di Elena Fausta Gadeschi
Le prime pagine iniziò a scriverle all’età di cinque anni, ricopiando i racconti di Hemingway, ma Joan Didion cominciò a sentirsi una scrittrice solo dopo la pubblicazione del suo primo romanzo Run River nel 1963. >
Letture
«La cura? Dal passato». Intervista a Cinzia Scaffidi, autrice de Il profitto e la cura
di Luca Martinelli
Nel 2021 è uscito uno di quei libri che il lettore dell’ExtraTerrestre dovrebbe tenere sempre a portata di mano, nella libreria o sul comodino. S’intitola Il profitto e la cura e lo ha scritto Cinzia Scaffidi per Slow Food Editore, con prefazione firmata da Luciana Castellina (208 pp., 16,50 euro). >
M. M. Rivera Garretas: Il piacere femminile è clitorideo
Alcuni stralci dalla recensione di Nadia Lucchesi al libro María Milagros Rivera Garretas, Il piacere femminile è clitorideo, traduzione di Barbara Verzini, Edizione indipendente, Collana A mano, 4, Madrid e Verona 2021 >
Visitazioni
di Doranna Lupi
In questo tempo di pandemia sono incredibilmente fiorite o rifiorite tante relazioni che in parte hanno attutito, a volte persino accorciato il peso della distanza. >
Alba de Céspedes, come uccidere tragicamente un uomo
di Laura Fortini
Vi è da chiedersi se abbia contributo il successo del fenomeno Ferrante nel mondo e in Italia a convincere Mondadori della necessità di ripubblicare Dalla parte di lei di Alba de Céspedes >
Annie Ernaux: l’intervista
di Sara Manuela Cacioppo e Ivana
Proponiamo questa bella intervista ad Annie Ernaux in cui si inventa un genere per le sue opere: l’auto-sociobiographie. >
La stanza numero 30 di Ilda Boccassini
di Franca Fortunato
Varcare la soglia dei settant’anni, quando il passato è più del futuro, andare in pensione, fare bilanci, tirare le fila di una vita, trasferire i ricordi dalla memoria alla scrittura, è quello che fa Ilda Boccassini nel suo libro “La stanza numero 30 >
Marylène Patou-Mathis, alla ricerca della donna preistorica
di Federico Gurgone
È in libreria, edito da Giunti, La preistoria è donna (pp. 300, euro 20) della storica francese Marylène Patou-Mathis, direttrice di ricerca presso il Cnrs e specialista nel comportamento dei Neanderthal. Come evidenzia l’eloquente sottotitolo – Una storia dell’invisibilità delle donne – il saggio chiarisce quel che sciaguratamente appare ancora necessario chiarire: le donne preistoriche non trascorrevano le giornate spazzando le grotte >