di Anna Toscano
Quando ero bambina mia madre mi diceva spesso, come gioco, «due rette parallele non si incontrano mai nel tempo e nello spazio», io le chiedevo cosa fossero due cose parallele, e lei mi rispondeva che erano come i binari su cui corre il treno. Le rare volte in cui aspettavamo un treno io guardavo le rotaie e tutto mi era chiaro, poi il treno partiva con noi sopra e dal finestrino vedevo l’intersecarsi di un gran numero di rotaie e rimettevo in discussione tutto. >
Letture
Rosa Luxemburg, una donna per il nostro tempo
di Laura Minguzzi
Nella Corte d’Onore della Biblioteca Sormani la studiosa e saggista Maria Concetta Sala attraversa il vasto epistolario di Rosa Luxemburg, la lucida “sovversiva” dallo sguardo amorevole trucidata il 15 gennaio 1919. La lettura della sua corrispondenza (Lettere di lotta e disperato amore, Feltrinelli, 2019; Dappertutto è la felicità, L’Orma editore, 2019) conduce alla scoperta di una donna che in questa nostra epoca si rivela fonte autorevole per il pensiero, l’azione, il linguaggio. In dialogo con Paola Mammani e Laura Minguzzi. >
Anni fatidici e lenti per leggere il mondo
di Lorenzo Coccoli
«2001. Un archivio», l’ultimo volume di Ida Dominijanni per manifestolibri. 11 settembre, la «war on terror», la caccia ai virus. Il libro è disponibile in e-book, sugli scaffali da sabato. >
Laura Lepetit, «Autobiografia di una femminista distratta»
di Antonella Nappi
Il libro di Laura Lepetit è tranquillizzante per me che sono anziana e ho paura della vecchiaia. Ci mostra che la vita compiace comunque, non è il caso di spaventarsi del vuoto e della solitudine, si può godere dell’esserci nel contesto e guardar fuori: è un fare che ci può accompagnare finché si vive. >
Goliarda Sapienza, la politica della gioia
di Stefania Bonacina
Cresciuta in una famiglia protagonista delle lotte sociali, trovò il modo di finire in carcere per “rinascere”. Legatissima alla madre e molto libera, fu l’outsider della letteratura italiana, in anticipo sui tempi. A 25 anni dalla morte è ora di riscoprirla >
Cristina di Belgiojoso, prima donna d’Italia
di Marco Carminati
Quest’anno si commemora il 150° della morte Cristina Trivulzio di Belgiojoso, «Grande Dame» del Risorgimento o, volendo citare il celebre contemporaneo Carlo Cattaneo, «prima donna d’Italia», scomparsa a Milano il 5 luglio 1871. >
Se i lettori (maschi) aprono solo i libri di autori (maschi)
di Maria Teresa Carbone
Vecchia storia: le lettrici leggono libri di scrittrici e scrittori, i lettori intendendo qui solo i lettori pronti a definirsi uomini, cioè maschi, senza troppe esitazioni fanno di tutto per evitare i volumi che portano in copertina il nome di una donna. >
Consiglio Sentire e scrivere la natura
di Vittoria Longoni
Una scrittura intensa, filosofica e a tratti poetica, esplora in questo libro il rapporto tra il soggetto (in particolare un soggetto femminile) e il complesso vivente della natura in cui siamo immerse/i, che ci avvolge e che avvolgiamo. >