Una marea di bellissime spose, sorridenti, eleganti, dai più diversi paesi, catalizzava l’attenzione di una parte di Piazza Duomo. L’altra parte della piazza di Milano era invasa da tifosi ubriachi e violenti, petardi e scontri con una schiera di poliziotti in tenuta antisommossa. Facevano paura ma noi eravamo allegre e belle, e nessuno poteva fermarci.
Contributi
DA “VENERI” A “GRANDI MADRI”: COME CAMBIA LO SGUARDO DELL’ARCHEOLOGIA
di Silvia Baratella
«Gli uomini primitivi preferivano le obese». No, non è la versione del film con Marilyn Monroe girata al tempo dei Flintstones
SOVRANE L’autorità femminile al governo
di Katia Ricci
Resoconto dell’incontro a Catanzaro organizzato da Franca Fortunato con le amministratrici e A. Buttarelli
Leggendaria e Via Dogana in dialogo sull’Europa
Il Gruppo delle femministe del mercoledì propone di far dialogare Leggendaria numero 107 (speciale dossier cura) e Via Dogana numero 110 (L’Europa di Simone Weil).
La questione maschile
di Marisa Guarneri
Mi sembra siamo dentro una questione maschile che si differenzia dalla posizione politica “la violenza è un problema degli uomini”.
Nutrire la nostra libertà, rischiando.
Claudio Vedovati (Maschile Plurale) e Sara Gandini (Libreria delle donne di Milano)
A noi – un uomo e una donna figli del femminismo – interessa volgere lo sguardo verso la violenza maschile, perché vogliamo capire la radice di questa violenza, quella fisica, psicologica e simbolica. Sappiamo però che ha senso farlo solo tenendo ben salda la relazione con il sapere delle donne, con le pratiche dei centri anti violenza, e con le figure di autorità che troviamo in questi luoghi. Il sapere di queste donne viene prima di ogni altro sapere e disciplina. Questo è l’imprescindibile, perché sappiamo che il loro sguardo ci aiuta a mostrare le contraddizioni che fanno andare avanti.
Carovane migranti
Da diversi anni il gruppo teatrale Donne di sabbia aderisce al Tavolo torinese per le Madri di Ciudad Juárez
Le occasioni d’oro del femminismo radicale
di Laura Colombo e Sara Gandini
“Che cosa vuole una donna?” si chiede Freud davanti all’enigma del desiderio femminile, domanda che da allora attraversa la storia e che gli uomini hanno interpretato in modi diversi, raramente mettendosi in ascolto di lei