di Franca Fortunato
Ci sono notizie che non vorresti mai ricevere, ma quando arrivano ti lasciano sgomenta e con un profondo dolore. >
Dalla stampa
«La differenza sessuale è un fatto». Intervista a Adriana Cavarero
di Jennifer Guerra
In Donne si nasce (e qualche volta lo si diventa), la filosofa prova a ricucire il dialogo con le generazioni più giovani (a cui appartiene l’autrice di queste pagine). «Il pensiero queer è militante e la militanza richiede semplificazione» >
Finocchiaro: “Il mio no da sinistra alla Gpa, l’utero non è un forno”
di Ginevra Leganza
Roma. Non ha letto «l’inutile legge sulla maternità surrogata», dice, perché non occorre una legge per sapere che «dietro la gestazione per altri (Gpa) si nascondono l’utero usato come forno, la donna usata come merce, ma soprattutto il corpo del bambino fabbricato e venduto: il vero scandalo di questa pratica» >
Israele. I 130 che hanno detto «signornò» perché «questa non è più guerra di difesa»
di Lucia Capuzzi
Con una lettera aperta, un gruppo di riservisti ha dichiarato il rifiuto di combattere fino a quando non ci sarà un accordo per liberare gli ostaggi. Rischiano fino a un anno di carcere >
Diario da Gaza: “In un anno i capelli sono diventati grigi e ho dimenticato la vita di prima”
di Rita Baroud
Oggi il cielo è grigio e non per le nuvole invernali o per la brina, ma per la cenere e le macerie. >
Le motivazioni etiche dei nuovi storici
di Roberta De Monticelli
Ci sono momenti in cui quel po’ di luce che le apocalissi più spaventose (la parola, si sa, vale ‘rivelazioni’) fanno sulle verità della storia si offusca repentinamente, e quel po’ di consapevolezza delle ragioni e dei torti delle parti in causa che i più hanno acquistato, a un prezzo indicibile di sofferenza altrui, rischia di perdersi. >
A un anno dal 7 ottobre e la vendetta di Israele
di Franca Fortunato
A un anno dal massacro di Hamas del 7 ottobre, con morti, violenze e ostaggi, e dopo un anno di vendetta di Israele sul popolo palestinese con Gaza rasa al suolo, 42.000 morti di cui 20.000 bambine/i, migliaia di feriti, mutilati, di violenze dei coloni in Cisgiordania, di un popolo lasciato senza cibo, acqua e medicine, la parola pace dentro e fuori Israele e nei territori palestinesi è bandita da chi ha scatenato l’inferno, seminando morte, odio e distruzione. >
Tra guerra e pace, le donne in prima linea
di Sarah Parenzo
Un rapporto del Centro Adva e dell’Istituto Van Leer di Gerusalemme, in collaborazione con la Fondazione Friedrich Ebert, pubblicato lo scorso settembre, fornisce i primi e provvisori risultati dell’impatto di un anno di conflitto sulle donne israeliane >
