13 Luglio 2022
Avvenire

L’Italia è pacifista. No all’invio di armi

di Fabrizio Battistelli
[…] Prendere posizione sui temi strategici, in Italia, sembra più complicato per i politici che per i semplici cittadini, che dimostrano di avere le idee chiare. >

10 Luglio 2022
The New Yorker - Internazionale

Una guerra contro le donne

di Jia Tolentino
Siamo entrati in un’era non solo di aborti rischiosi ma di sorveglianza diffusa e criminalizzazione da parte dello stato, sia delle donne incinte sia anche di medici, farmacisti e operatori delle cliniche, volontari, amici e familiari, di chiunque entri in contatto con una gravidanza che non si conclude con un parto. >

9 Luglio 2022
Il Quotidiano del Sud

Rita Atria, la settima vittima di via D’Amelio

di Franca Fortunato
In ricorrenza della strage di via D’Amelio (19 luglio 1992) in cui la mafia uccise il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta, Graziella Proto direttora della rivista Le Siciliane, Nadia Furnari co-fondatrice dell’Associazione Antimafie Rita Atria e Giovanna Cucé giornalista Rai hanno pubblicato il libro Io sono Rita. Rita Atria: la settima vittima di Via d’Amelio, edito da Marotta &Cafiero >

8 Luglio 2022
Internazionale

La storia è ancora dalla parte delle donne 

di Rebecca Solnit
Quando la sentenza Roe contro Wade è stata ribaltata ero a Edimburgo, nel Regno Unito. Il giorno dopo ho preso un treno per tornare a Londra e ho fatto quello che faccio di solito all’arrivo alla stazione di King’s Cross: una passeggiata fino al vecchio cimitero di Saint Pancras per visitare la tomba di Mary Wollstonecraft, autrice di Sui diritti della donna, il primo manifesto femminista >

2 Luglio 2022
Il Quotidiano del Sud

Donne di Calabria: Giuditta Levato

di Franca Fortunato
«Bella Giuditta. Spiga rigogliosa, petalo di rosa, rosa nel bicchiere» sono le parole con cui si chiude la ballata che la cantastorie Francesca Prestia ha dedicato a Giuditta Levato e da cui martedì sera ha preso il via su Rai Storia la seconda puntata di “Donne di Calabria” >

25 Giugno 2022
il manifesto

Un mondo molto confuso

di Sarantis Thanopulos
Un paese guidato da un regime dittatoriale, avente come principale sostegno un’oligarchia mafiosa, predatrice dei beni e dei diritti del suo popolo, ha invaso un altro paese, governato da una classe dirigente largamente corrotta secondo regole approssimativamente democratiche (più sul piano formale che della sostanza) >