23 Febbraio 2022
Via Dogana

Ritorno nel mondo ex comunista – Esplorazioni estive di Laura Minguzzi

di Laura Minguzzi
Che senso ha passare le vacanze in Ucraina? Le badanti in agosto tornano a casa e io, accompagnata da mio marito, voglio andare a vedere come vivono Tatjana, Olga, Galina, Marianna, Alioscia, Sergej, Dimitrij dopo la sconfitta del comunismo e la vittoria della rivoluzione arancione del 2004. Esplorazioni estive le chiamava Simone Weil nel ’38, per misurare la temperatura del tempo presente. Lei in quell’anno andò in Germania per capire cosa stava succedendo, cosa si stava preparando e perché. La forza del potere di uno dei tanti, immaginata propria, dal popolo. Immaginazione e realtà si confondono e si autodistruggono. >

22 Febbraio 2022
La Sicilia

Donne vittime di violenze subdole, teorie gender e “fluidità di genere”

di Pinella Leocata
«Chi ha paura della libertà delle donne?». Una questione complessa su cui si sono interrogate le femministe della rete “Le città vicine”, e gli uomini di “Maschile plurale”, nel corso di un convegno on line organizzato da Anna Di Salvo de “La città felice” di Catania. >

22 Febbraio 2022
Feminist Post

Ucraina: c’è anche il dramma delle madri “surrogate”

di Elena Bandiera
L’Ucraina è sull’orlo di una guerra. Il mondo è con il fiato sospeso, l’Europa potrebbe trovarsi a fronteggiare un conflitto in casa, chi può lascia il Paese ma c’è anche chi non vuole farlo. >

21 Febbraio 2022
Rivista Studio

Sputiamo su Hegel e l’Amica geniale

di Redazione Rivista Studio
Nell’episodio andato in onda il 20 febbraio dal titolo “Terrore”, Elena è ormai diventata una scrittrice famosa, vive a Firenze col marito e ha due figlie. >

20 Febbraio 2022
Globalist

Abuela Cristina, l’ultima custode della lingua perduta della sua gente

di Paola Rizzi
Su Wikipedia Italia Cristina Calderón è definita scrittrice, etnografa e lessicografa cilena. Nonché, dal 2009, classificata «tesoro umano vivente» dall’Unesco, riconoscimento che di solito assegna la cultura dominante a qualcosa di unico e immateriale che quella stessa cultura ha contribuito a cancellare. Un tesoro che abbiamo definitivamente perduto mercoledì scorso, quando il covid se l’è portata via a quasi 94 anni in un’ospedale di Punta Arenas, nella Patagonia cilena >