29 Gennaio 2017
La Stampa

Togliere i bambini ai genitori criminali è un grosso errore

Suona come uno schiaffo in faccia la dichiarazione del procuratore generale di Napoli. Almeno alle orecchie di Bruno Mazza, un padre suicida, 11 anni di carcere e oggi attivo nell’associazione «Un’infanzia da vivere» che, nell’hinterland napoletano, aiuta i bambini in difficoltà com’era lui. >

27 Gennaio 2017
La Ventisettesima Ora

Cambia lo sguardo cambia il mondo. Intervista a Paola Mattioli

di Valeria Palumbo | Lei sostiene che fu una coincidenza (vedi intervista video sotto): andò a fotografare Giuseppe Ungaretti e il grande poeta morì 15 giorni dopo. Il ritratto fece il giro del mondo. E continua a girare. >

27 Gennaio 2017
www.saluteinternazionale.info

Contro il mercato della salute. Intervista a Iona Heath

Intervista a Iona Heath | Lo Stato sociale, considerato il grande pilota del progresso sociale post-bellico, è oggi visto come uno sperpero di ricchezza e di impresa. Viviamo sotto la dittatura del capitalismo finanziario e prevale la tirannia del profitto. La medicina è diventata oggi complice dell’errata aspirazione a cercare soluzioni tecnologiche all’eterno problema esistenziale posto dalla finitezza della vita e dall’ineludibilità della sofferenza. >

25 Gennaio 2017
https://lunanuvola.wordpress.com

Sul ponte

di Maria G. Di Rienzo | Nel mezzo di dimostrazioni assai più grandi questa, sul ponte che collega El Paso – Usa e Juárez – Messico, è passata quasi inosservata. Mentre il nuovo Presidente statunitense prestava giuramento, lo stesso uomo a cui piace “prender le donne per la passera” e che ha promesso di costruire fra i due paesi “un grande bellissimo muro”, circa 50 donne americane e messicane hanno creato un potente simbolico gesto di resistenza e forza collettiva: intrecciando insieme i loro capelli. >

24 Gennaio 2017
Corriere della Sera

Impariamo dalle donne americane

di Luisa Cavaliere | Migliaia di donne di tutte le età, uomini e ragazzi di tutti i colori, bambini e bambine portati per mano anche dalle nonne «guerriere» che hanno dissotterrato l’ascia per l’occasione, sfilano per le strade della capitale simbolica dell’ «impero» d’Occidente. >