di Stefania Falasca
«È possibile che l’uomo non abbia imparato niente? Ripete gli stessi errori, sempre gli stessi, è desolante, un dolore enorme per me che ho vissuto la guerra peggiore». Edith Bruck ha raccontato ancora una volta la sua storia di donna deportata e sopravvissuta alla guerra, al fumo acre della carne bruciata dei suoi fratelli, delle sue sorelle nei forni crematori, in quelle fosse comuni dove inesorabile si è inabissata l’umanità. >
Dalla stampa
Censura degli artisti russi. L’irragionevole foga delle sanzioni morali
di Mattia Ferraresi
Vladimir Putin è felice di vederci diventare un po’ come lui. Autoritari, paranoici, allergici al dissenso, impermeabili ai pensieri complessi, incapaci di fare distinzioni che fino a qualche giorno fa sembravano elementari. >
Galina, un po’ ucraina, un po’ russa e contro la guerra
di Mariangela Mianiti
Conosco Galina da circa vent’anni. È talmente femminile e a proprio agio in questa sua natura profonda che la chiamo, scherzando, la Marilyn Monroe dei paesi dell’est. >
La guerra nata dalle bugie
di Barbara Spinelli
Perfino l’11 settembre aveva una sua genealogia, sia pure confusa, ma lo stesso non si può certo dire dell’aggressione russa e dell’assedio di Kiev. Qui le motivazioni dell’aggressore, anche se smisurate, sono non solo ben ricostruibili ma da tempo potevano esser previste e anche sventate. Le ha comunque previste Pechino, che ieri sembra aver caldeggiato una trattativa Putin-Zelensky, ben sapendo che l’esito sarà la neutralità ucraina chiesta per decenni da Mosca. >
Tania Rakhmanova: «Almeno metà dei russi è contro l’invasione»
di Guido Caldiron
Parla la giornalista e filmmaker autrice di inchieste e documentari sul sistema di potere dell’«impero Putin» come «Au coeur du pouvoir russe» (La Découverte). >
Al cinema da “Anime nere” a “A Chiara” a “Una femmina”
di Franca Fortunato
Sono passati otto anni dal film “Anime nere” di Francesco Munzi >
Milano. La Rete femminista: no a una fiera per la maternità surrogata
di Antonella Mariani
Immediata la reazione del mondo femminista da sempre mobilitato contro la legalizzazione della maternità surrogata alla notizia che il 21 e 22 maggio 2022 lo spazio per eventi EastEnd Studios di via Mecenate a Milano è in programma la fiera della procreazione assistita. >
Ucraina: fermiamo il conflitto!
di Redazione >