13 Marzo 2022
il Fatto Quotidiano

Edith Bruck: «Anche con una pistola, papà non ci avrebbe evitato il lager»

di Antonello Caporale
Se suo padre avesse avuto in mano una pistola o un fucile quando i soldati sfondarono la porta di casa, la storia della sua famiglia avrebbe potuto avere un esito diverso. Forse vi sareste salvati. Falso. Ci avrebbero massacrato ugualmente e – se ne avessero avuto le capacità – con una crudeltà ancora più maggiore. >

12 Marzo 2022
Le Monde Diplomatique

Abusi digitali

di Serge Halimi
La digitalizzazione accelerata dei servizi pubblici francesi ha ormai toccato ambiti vitali come la richiesta di certificati anagrafici, il pagamento delle tasse o la richiesta del permesso di soggiorno. >

12 Marzo 2022
il manifesto

La galera per un fiore. Lotta delle femministe russe

di Kamila Renzi
Il terrore repressivo si abbatte ora in Russia indistintamente sugli intellettuali, sui militanti di sinistra, e sulle femministe. Ma è un fatto che le nuove leggi colpiscono in primo luogo le donne. >

12 Marzo 2022
Avvenire

Ucraina, neppure le bombe fermano il mercato delle madri surrogate

di Antonella Mariani
Madri “in affitto” e bambini nati su commissione sono le altre vittime collaterali della guerra in Ucraina. Il Paese che due settimane fa ha subìto l’assalto delle truppe russe è la seconda meta mondiale per la gravidanza per altri (gpa), con un numero variabile tra i 2.000 e i 2.500 bambini nati ogni anno. >

11 Marzo 2022
Il Quotidiano del Sud

Le donne la guerra e la pace

di Franca Fortunato
«Dove ci conduce il corteo dei figli degli uomini colti?» chiedeva alle donne Virginia Woolf nel suo saggio Le tre ghinee, scritto nel 1938 >

10 Marzo 2022
La Sicilia

«le donne sono potenza e forza creativa»

di Pinella Leocata
Catania. La rete de La RagnaTela ha dedicato questo 8 marzo alla potenza delle donne, alla loro forza creativa, alla capacità di dare la vita e di tutelarla, come in questi terribili giorni di guerra >

8 Marzo 2022

L’inconsulto bisogno di un nemico a Est

di Barbara Spinelli
Visto che nessun Paese della Nato o dell’Unione europea vuol entrare in guerra con la Russia, e rischiare uno scontro che implichi il ricorso – intenzionale o accidentale – all’Armageddon nucleare, logica vorrebbe che si tentassero tutte le vie per metter fine alla guerra scatenata dal Cremlino in Ucraina, e al massacro delle città ucraine. >

8 Marzo 2022
Avvenire

8 marzo. Ucraina, Bruck: «Sono straziata. Ma alle madri dico: non coltivate l’odio»

di Stefania Falasca
«È possibile che l’uomo non abbia imparato niente? Ripete gli stessi errori, sempre gli stessi, è desolante, un dolore enorme per me che ho vissuto la guerra peggiore». Edith Bruck ha raccontato ancora una volta la sua storia di donna deportata e sopravvissuta alla guerra, al fumo acre della carne bruciata dei suoi fratelli, delle sue sorelle nei forni crematori, in quelle fosse comuni dove inesorabile si è inabissata l’umanità. >