20 Febbraio 2005
la Repubblica

Lettera

Lucina
A quanto risulta dalla proposta di riforma della scuola superiore del Ministro Moratti, le lingue extra-comunitarie, nonché le culture di cui sono portatrici, saranno bandite da tutte le scuole del regno! In epoca di globalizzazione dell’economia e di forte immigrazione nel nostro Paese è quantomeno miope una scelta di questo tipo, che ancora una volta ribadisce proprio quel provincialismo da cui il Ministro sembrava voler liberare la nostra cultura rinforzando lo studio della lingue straniere. >

19 Febbraio 2005

Maddalena Sisto – Il mondo di Mad

Clelia Pallotta e Pat Carra presentano e ricordano Mad (Maddalena Sisto, 1951 – 2000), straordinaria artista che ha dipinto con ironia e leggerezza un mondo di donne “un po’ meravigliose e un po’ agghiaccianti, bellissime o sciupate, trasandate o grottescamente … >

19 Febbraio 2005
il manifesto

Allegria delabré di Francesca Woodman

Elena del Drago

Nella sua breve, intensa, parabola esistenziale, gli anni trascorsi a Roma furono per Francesca Woodman, anche dal punto di vista artistico, particolarmente felici. Tra la primavera del 1977 e l’agosto dell’anno successivo, infatti, Woodman risedette in un appartamento trovato per lei dal ceramista Nino Caruso non lontano da Piazza delle Cinque Scole dove aveva sede, a Palazzo Cenci, la Rhode Island School of Design, che offriva la possibilità ai suoi studenti migliori di passare un intero anno in Italia. >

16 Febbraio 2005
CORRIERE DELLA SERA

«Svolta» delle imprese Si punta sull’ individuo

Enzo Riboni
Marta Clementi è una diversity manager. Lavora alla P&G-Procter & Gamble e la sua attività è letteralmente la traduzione italiana di quanto promette il suo ruolo: prendersi la responsabilità di gestire le diversità in azienda. >

12 Febbraio 2005

Il ripensamento femminista

Luisa Muraro
Quelle e quelli che parlano di un ripensamento femminista sull’aborto (e che poi lamentano che non abbiamo il coraggio di sostenerlo), rispetto alle posizioni degli anni Settanta, fanno un madornale errore: confondono la battaglia impostata dai radicali (fra i quali spiccava Emma Bonino) per il diritto d’aborto, con il movimento femminista, che non aveva questa impostazione individualistica e liberistica. >

8 Febbraio 2005
l'Unità

Il movimento si racconta

Marco Guarella

Scriveva nel 1649 di Gerrard Winstanley, un membro del gruppo dei diggers inglesi (fautori dell’abolizione della proprietà privata che, con azioni esemplari, incoraggiavano i poveri a rivendicare il diritto alle terre comuni): «pensieri e parole mi sovvengono secondo cui frasi e libri non sono nulla, devono morire, poiché l’azione dà vita a tutto e, se non si agisce, non si realizza niente».

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