di Ida Dominijanni
La prospettiva della malattia e della morte ha accompagnato la vita di Silvio Berlusconi come uno spettro, o meglio come un doppio innominabile che egli allontanava da sé ed esorcizzava con ogni mezzo >
Archivio dell'autore: Massimo Lizzi
Più dei processi poté la moglie
di redazione
Lettera di Veronica Lario e intervista di Alessandra Ghisleri. >
Nessuna bandiera a mezz’asta nel mio ateneo
di Tomaso Montanari
Scrivo a tutta la comunità per assumermi la responsabilità di una scelta, evidentemente controcorrente, in occasione della scomparsa di Silvio Berlusconi. >
Rosy Bindi: «Lutto nazionale per Berlusconi una scelta inopportuna. Uomo divisivo, usava le donne»
di Redazione Online del Corriere della Sera
«La volta in cui Berlusconi mi disse in tv “lei è più bella che intelligente”, io gli risposi “non sono una donna a sua disposizione”. >
Le due donne che segnarono l’inizio del declino
di Mariangela Mianiti
C’è un preciso momento in cui Silvio Berlusconi comincia a scendere dal piedistallo di uomo vincente in cui si è avvolto. C’è un preciso momento in cui la sua aura comincia a perdere smalto. >
W Veronica!
di Pat Carra
Strisce pubblicate su Il manifesto (maggio-ottobre 2009) e Sex of humour (Fandango 2011). Per approfondire i fatti, leggi Il trucco. Sessualità e biopolitica nella fine di Berlusconi di Ida Dominijanni. >
Tima Kurdi: «Alan doveva essere l’ultimo. Dall’Europa solo promesse»
di Giansandro Merli
Omissione di soccorso. La zia del bambino annegato nel 2015 alza la voce dopo il naufragio in Grecia: ora basta, la storia ci giudicherà. «Fermare la navi delle Ong è una decisione inumana. Mi spezza il cuore. Queste politiche devono cambiare. Non si possono lasciare annegare le persone», dice. >
Una guerra che stanno perdendo tutti
di Marco Tarquinio
Tornano a farsi sentire lettori che cercano il dialogo sulla capitale questione del ripudio o dell’accettazione della guerra, della sua logica e della sua pratica >