Luisa Muraro
Molte ingiustizie contro le donne sono finite, ma la violenza no, non accenna a diminuire, come mostra la cronaca di queste settimane. Le nostre vite sono diventate più libere di quelle delle nostre madri, ma la violenza non è cessata e, come in passato, essa proviene spesso da uomini ai quali la vittima era legata da rapporti stretti. Le cifre sono impressionanti. Che cosa significa questa ripetitività, c’è qualcosa che si può fare e a quali profondità bisogna andare per vedere qualche cambiamento? >
