28 Dicembre 2003

A partire da “Uomini, non è proibito restituire”

Giuliana Cecconi

Care tutte,
il vostro intervento mi ha molto interessata e, da subito, fatto pensare.
Avevo risposto di getto poi, come ho imparato che è sempre più saggio fare, ho voluto rifletterci più a lungo, ma le mie perplessità sono rimaste le stesse e quindi ecco che in queste poche righe ve ne faccio partecipi. >

28 Dicembre 2003

A partire da “Uomini, non è proibito restituire”

Sara Gandini, Elisabetta Marano, Laura Colombo, Laura Milani

Caro Giacomo,
la tua risposta ci ha permesso di mettere più a fuoco alcune aspetti non chiari del nostro articolo sull’Unità. Tu cogli nel segno nel momento in cui scrivi “vorrei usare la ricchezza delle relazioni di oggi per scoprire e indagare in modo nuovo il mio passato, nonché il mio futuro”. È questo il punto che a noi piacerebbe indagare. >

28 Dicembre 2003

A partire da “Uomini, non è proibito restituire”

Giacomo Mambriani

Care Laure (visto che siete due), Sara ed Elisabetta, la questione che sollevate è interessante e parecchio complicata. Capisco ciò di cui parlate, e allo stesso tempo mi sento vicino a quello che scrive Stefano Sarfati nella lettera pubblicata sull’ultimo numero di Via Dogana. >

27 Dicembre 2003
'l'Unità

Uomini, non è proibito restituire

Sara Gandini, Elisabetta Marano, Laura Milani, Laura Colombo

Partire dal piacere e dall’importanza dello scambio fra donne per tentare una relazione nuova con alcuni uomini: questa è l’ambizione che muove un gruppo iniziato circa un anno fa di cui facciamo parte. Gli uomini che hanno voluto cimentarsi in questa esperienza avevano caratteristiche che ci piacevano: l’estraneità all’autoritarismo, alla rincorsa al successo e al denaro, e l’interesse a confrontarsi con donne che avevano desiderio di riflessione politica ed esperienza della relazione con l’altra. >

1 Dicembre 2003
Via Dogana n°67

Come una barca senza timone

Monica Benedetti

Mio nonno è stato il compagno della mia infanzia, ed era un uomo geniale, colto, affettuoso. In più era un artista, e sulle pareti del suo studio c’erano i molti quadri dai quali non si era potuto distaccare; tra questi, il mio preferito era un disegno del Mosè di Michelangelo, fatto a matita e carboncino quando lui aveva diciotto anni. >

1 Dicembre 2003
Via Dogana n°67

Il miracolo

Marina Terragni
Penso a due cose simultaneamente. Penso all’aspra guerra dei sessi nel privato. Crescono le separazioni, soprattutto quelle giudiziali, e i divorzi. Spesso che la chiave del divorzio è l”eccessiva” affermazione professionale della moglie. >

1 Novembre 2003
l'Unità

Donne e uomini, un rapporto spaesato

Oriella Savoldi

Ricordo il commento di un operaio della Fiat sul momento in cui le donne varcarono per la prima volta l’ingresso della fabbrica. Suonava più o meno così: mi trovavo nella stessa fabbrica in cui entravo tutte le mattine da anni, eppure la mia sensazione era di essere in un altro mondo. Stupore e spaesamento di fronte ad un cambiamento radicale, quello della presenza femminile, che rompeva la consuetudine e cancellava la familiarità di quel luogo, tanto da farlo sentire come se fosse in un altro mondo. >

29 Ottobre 2003
La non violenza è in cammino n°716

Esperienze. Ruta Charles: donne costruttrici di pace in Sudan

Ruta Charles

Il Sudan e’ attraversato dal Nilo e dai suoi tributari, rendendo meno grave la scarsita’ d’acqua che invece affligge altri paesi: tuttavia il problema e’ sentito fortemente nelle zone aride e durante la stagione secca, ed il nomadismo e la transumanza portano spesso al conflitto fra comunita’ per l’uso dell’acqua. >