1 Gennaio 2002

Un simbolico maschile per saperci essere

Stefano Sarfati Nahmad

La mia posta in gioco, il mio irrinunciabile, è l’approvazione di alcune donne e il potermi riflettere in loro e in tutte le altre pensando specchio, specchio delle mie brame chi è l’uomo più libero del reame? >

1 Dicembre 2001
"Il gatto lupesco (poesie 1982-2001)" Feltrinelli

Ballata delle donne

Edoardo Sanguineti

quando ci penso, che il tempo è passato,
le vecchie madri che ci hanno portato,
poi le ragazze, che furono amore, >

11 Settembre 2001
il manifesto

Uomini in Via Dogana

Ida Dominijanni

“Egli uomini?” si chiede, nel titolo, l’ultimo numero di Via Dogana, la rivista di pratica politica della Libreria delle donne di Milano. Domanda volutamente vaga, che allude a uno spettro ampio di questioni, troppo spesso sottaciuto nel dibattito femminista. >

1 Settembre 2001
Via Dogana n. 56/57

Fanno le guerre, ma hanno paura di confliggere

Monica Benedetti

Sono un’insegnante, lavoro nella scuola con bambine e bambini e nuoto come tante nell’insensatezza di riunioni, progetti, POF (piano dell’offerta formativa), burocrazia…tutte invenzioni perverse di cui Vita Cosentino racconta con maestria da anni su V.D.. L’anno scorso, appoggiata da due colleghe, ho aperto un conflitto durissimo con il nostro dirigente, un uomo di sinistra, ex-sessantottino, con fama di “illuminato” -potrei proseguire…-, pieno cioè di tutte quelle caratteristiche che lo renderebbero in teoria più propenso all’ascolto, al dibattito e alla messa in discussione della situazione data. >

1 Settembre 2001
Via Dogana n. 56/57

Mary Cassatt

Luciano Sartirana

Le prime impressioni riguardano le immagini. Non conoscevo la pittrice Mary Cassatt, è stata una scoperta. >

1 Settembre 2001
Via Dogana n. 56/57

La differenza oltre la differenza. Come non cedere oggi sul proprio desiderio?

Ermina Macola e Adone Brandalise

La realtà che in parte si sta svelando e in parte si sta producendo innovativamente negli ultimi mesi configura una dimensione di mutamento radicale nelle forme d’ordine, che si estendevano dall’esistenza personale fino ai rapporti tra stati, che erano, come lo stesso femminismo denunciava, piene di silenzi indotti, di realtà posticce, di idoli, di fallicità totemiche e nello stesso tempo costituivano la trama di un’esperienza che si presentava, e per alcuni versi riusciva ad essere, ordinata e capace di senso. >

1 Settembre 2001
Via Dogana n. 56/57

Il mio impegno per una nuova ragione

Aldo Tortorella

Cara Lia,
poiché mi sento vivamente coinvolto nella discussione apertasi su Via Dogana vorrei far sapere quello che penso. >

1 Settembre 2001
Via Dogana n. 56/57

Gli uomini nella mia vita

Adriana Sbrogiò

Ringrazio Luisa Muraro e Annarosa Buttarelli che mi hanno chiesto di parlare della mia relazione con gli uomini. Credo che l’abbiano fatto perché pensano che io sia una donna che ha saputo portare alcuni uomini a riconoscere che c’è nel mondo autorità femminile. >