27 Marzo 2005
il manifesto

Boicottaggio contro la Coca Cola

Vittorio Longhi

Partirà in primavera la nuova campagna globale contro gli abusi della Coca-cola. La rete internazionale di associazioni che da anni denunciano i crimini della compagnia ha scelto il mese di aprile per avviare manifestazioni, eventi e azioni di boicottaggio.

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27 Febbraio 2005
la Repubblica

Nella famiglia-tana è troppo dolce la vita dei giovani adulti

Concita de Gregorio

GENOVA – Christian ha 27 anni, dorme. Sono le due del pomeriggio ma ieri sera ha fatto tardi, si scusa sua madre. Al lavoro? «No, era con la sua ragazza a una festa di compleanno, l’ ho sentito rientrare che saranno state le tre». Parla piano per non svegliarlo, non vuole turbare l’ undicesima ora di sonno del primogenito. «E’ un bravissimo ragazzo, sa?». >

20 Febbraio 2005
la Repubblica

Lettera

Lucina
A quanto risulta dalla proposta di riforma della scuola superiore del Ministro Moratti, le lingue extra-comunitarie, nonché le culture di cui sono portatrici, saranno bandite da tutte le scuole del regno! In epoca di globalizzazione dell’economia e di forte immigrazione nel nostro Paese è quantomeno miope una scelta di questo tipo, che ancora una volta ribadisce proprio quel provincialismo da cui il Ministro sembrava voler liberare la nostra cultura rinforzando lo studio della lingue straniere. >

12 Febbraio 2005

Il ripensamento femminista

Luisa Muraro
Quelle e quelli che parlano di un ripensamento femminista sull’aborto (e che poi lamentano che non abbiamo il coraggio di sostenerlo), rispetto alle posizioni degli anni Settanta, fanno un madornale errore: confondono la battaglia impostata dai radicali (fra i quali spiccava Emma Bonino) per il diritto d’aborto, con il movimento femminista, che non aveva questa impostazione individualistica e liberistica. >

8 Febbraio 2005
l'Unità

Il movimento si racconta

Marco Guarella

Scriveva nel 1649 di Gerrard Winstanley, un membro del gruppo dei diggers inglesi (fautori dell’abolizione della proprietà privata che, con azioni esemplari, incoraggiavano i poveri a rivendicare il diritto alle terre comuni): «pensieri e parole mi sovvengono secondo cui frasi e libri non sono nulla, devono morire, poiché l’azione dà vita a tutto e, se non si agisce, non si realizza niente».

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2 Febbraio 2005
l'Unità

Mutilazioni genitali femminili: l’Africa cerca un’altra strada

Elena Doni
Invece del silenzio, parole: molte parole. Invece del tabù, pubblici convegni. E oltre alle leggi, spesso ignorate, «dichiarazioni di villaggio»: efficace veicolo di persuasione che si diffonde con effetto domino. E poi radio, canzoni, spettacoli e «riti alternativi», come piantare un albero, per segnare il passaggio delle ragazze all’età adulta. >