Michela Brugali
L’amore che non scordo – Storie di comuni maestre è un film-documentario che
racconta diverse realtà scolastiche riprese tra il 2005 e il 2007 tra Milano, Roma e
Bologna, da un’idea di Vita Cosentino, Maria Cristina Mecenero; >
Approfondimenti
Ci sono donne che “usano” il loro corpo per lavorare
Marina Civardi
Mi riallaccio alla discussione “stiamo tornando al vittimismo?” perché vorrei esprimere una cosa a cui tengo, il concetto di pudore.
Ci sono donne che “usano” il loro corpo per lavorare. >
Ecco la scuola che ci piace
Franco Vanni
Quattro storie di normale vita in classe. Quattro episodi che hanno per protagoniste maestre e studenti della scuola elementare, raccolti in un film documentario che sarà presentato questa sera al cinema Gnomo. >
Aborto, Tra principi etici e derive esistenziali
Ausilia Riggi
Ho sempre provato stupore di fronte al puntino quasi invisibile attaccato al gambo di una pianta: pur non vedendo il fiore, è assicurata la sua presenza. >
Testo per ragionare insieme sulla possibile depenalizzazione dell’aborto
Fino a quando la legge cercherà di controllare l’aborto in forme mai applicate alle altre pratiche di medicina chirurgica, ci sarà pericolo >
Aborto
Ausilia Riggi
Il mistero della singolarità
Ho sempre provato stupore di fronte al puntino quasi invisibile attaccato al gambo di una pianta: pur non vedendo il fiore, è assicurata la sua presenza.
Anche io come persona sono strettamente collegata al bing bang del concepimento, durante il quale è scattato l’inizio del mio essere. Mi rifiuto di pensare che in quel momento ci fosse un pezzo di me; ai minimi termini dell’esistenza c’era un potenziale immenso, tutta l’eredità dell’umanità nella quale mi inserivo da in-dividua, cioè non-divisibile, intera . >
A chi piace il diritto all’aborto?
Ida Dominijanni
Un primo risultato la lista per la vita di Giuliano Ferrara l’ha già ottenuto, quello di far dire a Silvio Berlusconi e a Gianfranco Fini che la 194 è una buona legge e loro non intendono toccarla. Buono. Il secondo risultato lo sta ottenendo in queste ore, ed è di far calare la battaglia per la vita dall’empireo delle guerre culturali al sottoscala dello scambio politico: altro che i valori, l’amore e sant’Agostino, il problema è l’apparentamento col Pdl e i sondaggi sul comune di Roma. >
A chi piace il diritto all’aborto?
Un primo risultato la lista per la vita di Giuliano Ferrara l’ha già ottenuto, quello di far dire a Silvio Berlusconi e a Gianfranco Fini che la 194 è una buona legge e loro non intendono toccarla. >
