di Franca Fortunato
Alba A., Maria Stefanelli, Simona Napoli, Giuseppina Pesce, Giusy Multari, Maria Concetta Cacciola, Lea Garofalo, Annina Lo Bianco sono donne cresciute in famiglie di ’ndrangheta, che per amore della loro libertà e quella delle loro figlie e figli sono divenute testimoni o collaboratrici di giustizia, denunciando e mandando in galera madri, padri, sorelle, fratelli, mariti, parenti, i cui legami di sangue hanno da sempre assicurato alla ’ndrangheta omertà, forza e mancanza di pentiti. >
Letture
Vecchia piccola borghesia la Ferrante negli anni ’90
di Titti Marrone
La vita bugiarda degli adulti racconta il difficile doloroso cammino di un’adolescente verso la maturità: sarà una nuova saga? >
Svetlana Aleksievič alla ricerca dell’umanità
Pubblichiamo integralmente, per gentile concessione, questo articolo apparso sulla rivista La Civiltà Cattolica (2019 I 587-595) >
La carta coperta. Il passaggio segreto
di Luisa Muraro
Noi non “abbiamo” un corpo, noi siamo corpo: corpo vivente (che nasce, cresce, invecchia e muore), sessuato (che si riproduce incrociandosi con un altro umano di sesso differente), senziente, desiderante e parlante (parlante almeno una di una miriade di lingue diverse). >
Cento anni fa Rosa Luxemburg, una donna per il nostro tempo
di Maria Concetta Sala
«Al contrario di tanti capi del movimento operaio, e soprattutto dei bolscevichi, in particolare Lenin, Rosa non ha ristretto la propria vita entro i limiti dell’attività politica. Fu un essere completo, aperto a ogni cosa, e al quale non era estraneo alcunché di umano. >
«Il mio nome è Maria Maddalena» di Roberta Trucco
Utero in affitto: le distorsioni della modernità in un romanzo feroce, delicato, disarmante. >
La fine del dominio maschile
di Marcel Gauchet
«L’avvenimento non è di poco conto… stiamo assistendo alla fine del dominio maschile». Così inizia il nuovo libro di Marcel Gauchet (in libreria dal 19 settembre), filosofo sempre attento a cogliere le dinamiche che caratterizzano i rapporti umani nella società contemporanea. In attesa di poterlo sfogliare tra le mani, vi anticipiamo un brano intitolato Il defunto padre. >
Non puoi partire senza di loro. Letture 2019
di Rosaria Guacci e Paola Mammani
…qualcosa, una ferma
utopia, sta per fiorire (fine anni ’60, Piera Oppezzo, poeta)
Ed è infatti una piena fioritura quella dei GRANDI CLASSICI del pensiero femminista. >
