di Redazone >
Contributi
Göttingen, canzone di donna contro la guerra
di Silvia Baratella
Monique Serf, ebrea francese, era bambina durante l’occupazione tedesca e dovette crescere nascosta con la sua famiglia per sfuggire ai rastrellamenti nazisti. >
La questione maschile vista da un uomo
di Umberto Varischio
Nel suo intervento La questione maschile, pubblicato sul sito della Libreria delle donne di Milano, Laura Colombo pone alcune domande che riguardano noi uomini. >
Lei è morta e lui è libero: l’irreparabile e la misura (saltata)
di Tiziana Nasali
È stato proposto alla redazione del sito della Libreria un articolo scritto da Maria Dell’Anno in ricordo di Giulia Galiotto, uccisa nel 2009 dal marito e pubblicato su Noi Donne. La discussione che ne è nata è stata illuminante per le argomentazioni che alcune hanno portato a sostegno della sua pubblicazione. Provo a darne conto. >
Un necessario senso di colpa
di Umberto Varischio
Su La Stampa del 17 settembre Luigi Manconi, in un commento intitolato “La democrazia dei sensi di colpa”, si occupa dell’entrata in vigore del decreto del governo ungherese che impone alla donna che voglia accedere all’interruzione di gravidanza, l’obbligo di ascoltare il battito cardiaco del feto; instaurando così «una democrazia dei sensi di colpa». >
Una donna “maschilista” e un premier “femminista”?
di Umberto Varischio
«Il tema di fondo è quello di una donna premier che porta avanti politiche maschiliste. Giorgia Meloni e il suo partito hanno portato sempre avanti politiche maschiliste. Allora è molto meglio un uomo premier che porta avanti politiche femministe». >
La fragilità, il freddo e la guerra
di Umberto Varischio
È ancora estate, di giorno fa caldo, ma nella notte, con le finestre non completamente chiuse, si sentono i primi segnali dell’arrivo dell’autunno. >
Possiamo votare contro la guerra?
di Antonella Nappi
Perché fare le battaglie di retroguardia come “studiare” la Meloni che è già stata capita benissimo? Chi la vota è d’accordo con quello che dice, o neppure vota proprio lei. Le donne inoltre se di destra non le smuovi dal considerare la donna di destra. >
