di Rodolfo Casadei
«Oggi siamo tutti dei piccoli Eichmann. Come il criminale nazista di cui Hannah Arendt ha saputo cogliere l’intima essenza, evitiamo di pensare. Il totalitarismo ha vinto anche se ha perso come sistema politico. Per reazione ha prodotto un individualismo che è vuoto di pensiero». Margarethe von Trotta è stata molto chiara e non ha lasciato dubbi sulle motivazioni che l’hanno spinta, due anni fa, a girare il film Hannah Arendt.
Dalla rete
Il femminismo è un campo di battaglia
di Fabrizia Bagozzi
Una conversazione con Luisa Muraro che compare sull’ultimo numero in uscita della Rivista dell’Arel diretta da Mariantonietta Colimberti e interamente dedicato alle donne
LA DIFFERENZA FEMMINILE ANCHE NEL CINEMA
di Serena Fuart
Intervista a Laura Modini, studiosa del mondo cinese e di cinema a regia femminile, attiva nel movimento delle donne e promotrice di incontri presso l’Associazione “Apriti Cielo!”, aventi come protagoniste donne che si cimentano con impegno e innovazione nel mondo cinematografico.
Malala: i soldi del Nobel alle scuole di Gaza
dalla Redazione
«Senza istruzione non ci sarà mai pace». Con queste parole la giovane pachistana ha donato 50mila dollari per la ricostruzione delle strutture scolastiche nella Striscia. Sono 24 gli istituti totalmente distrutti, decine quelli danneggiati e ancora inagibili. Per 500mila studenti palestinesi quest’anno studiare sarà davvero difficile
Il premio Nobel per la pace Malala Yousafzsai al presidente Obama: “Invece di spedire armi, spedisci libri e insegnanti”
di Gianluca Ciucci
La giovane pakistana Malala Yousafzai, vincitrice del Premio Nobel per la pace a soli 17 anni
Yael Dayan, scrittrice israeliana, chiede al Parlamento italiano di riconoscere la Palestina: “Così si è veri amici di Israele”
di Umberto De Giovannangeli
«Al Parlamento italiano mi sento di rivolgere lo stesso appello che abbiamo lanciato, con esito positivo, alla Camera dei Comuni britannica: riconoscere lo Stato di Palestina…
Viviamo, impariamo e combattiamo. Le donne di Kobane sul fronte delle contraddizioni
di Paola Rudan
In una recente intervista dal fronte realizzata dalla reporter australiana Tara Brown, una donna combattente curda delle YPJ (Unità di protezione delle Donne) ha dichiarato che lo Stato Islamico è un nemico dell’umanità.
Vogliono che si parli di loro, chi? Gli uomini violenti e non.
di Massimo Lizzi
«Diteci se siamo dei mostri» Lo chiede un gruppo di detenuti condannati per reati di violenza sulle donne, stupratori e femminicidi. Gli dà voce il Fatto Quotidiano con un articolo di Ferruccio Sansa.
