di Annarosa Buttarelli
L’odio millenario verso le donne in quanto donne dei femminicidi dà un unico mostruoso senso a quello che sta capitando e che l’uccisione di Giulia Cecchettin fa ascrivere ancora una volta alla mai veramente affrontata “questione maschile”. Spiegazioni che richiamano la ragion di Stato e la geopolitica per le guerre sono, nel 2023, del tutto secondarie e forse inutili. >
Dalla rete
La “strada di casa”, donne russe parenti di coscritti. Podcast in lingua russa
di Redazione Meduza
È nato un movimento dal nome “La strada di casa” che si sta diffondendo in tutta la Federazione russa. >
L’urlo femminista contro l’afonia di media e politica. Intervista a Maria Luisa Boccia
Intervista di Graziella Balestrieri a Maria Luisa Boccia pubblicata su “L’Unità” del 25/11/2023. >
Buona notte, patriarcato
di Ida Dominijanni e Pat Carra >
La normalità della violenza. A chi fa comodo la guerra contro le donne
di Pat Carra
Rilanciamo parte dell’intervista di Pat Carra a Marisa Guarneri, illustrata da Marilena Nardi e pubblicata su Erbacce in giugno 2023. >
Cos’è la cultura dello stupro e cosa c’entra con il femminicidio di Giulia Cecchettin
di Jennifer Guerra
La sorella di Giulia Cecchettin, Elena, ha detto che l’uomo che ha ucciso Giulia è figlio della cultura dello stupro e del patriarcato. >
È vero: “tutti gli uomini pensano come pensa un femminicida”. Me compreso
di Andrea Engheben
Tutti gli uomini pensano come pensa un femminicida. Tutti, fidanzati, ex, padri, mariti, figli, potenzialmente, potremmo diventarlo. Anche il sottoscritto che scrive. Nessuno è escluso. >
Eve Ensler: «V come vittoria. Non ho più voluto il nome scelto da mio padre violento»
di Letizia Rittatore Vonwiller
La sua opera I monologhi della vagina del 1996, rappresentata nei teatri di più di 140 Paesi e tradotta in 48 lingue, è stata la scintilla che l’ha spinta a promuovere progetti a favore delle donne e delle bambine abusate: come il V-Day, organizzazione mondiale che raccoglie fondi per associazioni in assistenza alle donne che subiscono violenza e One Billion Rising, manifestazioni nelle piazze di Paesi per ballare insieme in segno di protesta >
