di Mariangela Mianiti
Habemus Corpus. Chiamare la maternità surrogata una donazione è un eufemismo perché in realtà si tratta di un vero e proprio mercato che ha dei tariffari, una domanda e un’offerta, dei contratti, un marketing, dei mediatori, come in qualunque scambio di merce o di prestazione >
Dalla stampa
Bedori: «Io aggredita sull’aspetto. In politica ci sono troppi squali»
Andrea Senesi
Patrizia Bedori s’è appena sfogata su Facebook. S’è tolta, parole sue, qualche sassolino dalla scarpa. E poi circa la frase di Bertolaso su Meloni: «Crescete, il Medioevo è finito» >
Foto di confine
Ida Dominijanni
Un bambino di nome Alan è morto sulla spiaggia di Bodrum lo scorso agosto. Una bambina di nome Bayan è nata pochi giorni fa nel campo profughi di Idomeni. Le rispettive fotografie sono già passate alla storia come simboli quintessenziali della condizione straziante in cui versano i migranti e della condizione penosa in cui versa la cosiddetta Unione europea, che sulle politiche per i migranti non cessa di disunirsi. >
Un giro in giardino in compagnia di sé
di Alessandra Pigliaru
Scaffale. Un ritratto in prima persona dell’editrice e acuta intellettuale Laura Lepetit: «Autobiografia di una femminista distratta», per Nottetempo >
Quello che i diritti non dicono
di Silvia Niccolai
Dato che un fondamentale libro femminista si intitola Non credere di avere dei diritti (1987), si capisce che parlare delle libertà dal punto di vista femminile è un’opera strana che non può che cominciare con un rovesciamento di prospettiva. Generalmente si pensa che la libertà viene dai diritti e dai mezzi. «Noi invece – ha scritto una volta Luisa Muraro – affermiamo che soltanto la libertà permette di godere dei diritti e dei mezzi materiali». >
La maternità non è in vendita
di Luisa Muraro
Surrogata o utero in affitto o gestazione per altri… >
Armeni, i dubbi a sinistra: non si può comprare tutto
di Paolo Conti
«Sia la posizione “orrore-orrore” e quella “che bello che bello” mi sembrano stupide. Bisogna chiedersi con intelligenza quale mondo vogliamo costruire intorno» >
Adozioni lesbiche, sì del tribunale a una coppia di donne: ognuna diventerà madre della figlia dell’altra
di Valentina Santarpia
Per la prima volta in Italia si è stabilito che due compagne possono adottare ciascuna la bambina della partner. Le piccole, di 4 e 8 anni, nate in Danimarca con l’inseminazione artificiale, avranno il doppio cognome ma non saranno sorelle >