«La prima ministra Enrico Letta…». Che ne dite? Vi pare una formula corretta? Risposta: no. Dunque perché dovrebbe essere corretto dire: «Il ministro Maria Chiara Carrozza»? Risposta: a rigor di logica (grammaticale) non è corretto, ma per alcune professioni e cariche l’uso ci suggerisce il maschile anche quando abbiamo a che fare con un referente femminile. Niente di più sbagliato.
Dalla stampa
Una semantica della generosità
Quante sono le parole di cui possiamo e forse dobbiamo riappropriarci, ripulendone e decostruendone i significati dominanti? La cura, per esempio, è una di queste. Se, infatti, nel comune e un po’ confusionario immaginario viene a segnalare l’idea opprimente dell’obbligo, dello sforzo o di un’altrettanto perniciosa sindrome salvifica, oggi sappiamo che vale la pena soffermarcisi con meno pregiudizi.
Cancellieri e Pussy Riot
di Laura Minguzzi
Gentile Guardasigilli dott.ssa Annamaria Cancellieri, mi rivolgo a Lei con una Preghiera per la libertà e non a caso cito il famoso titolo della canzone-performance che ha reso noto in tutto il mondo il gruppo femminista-punk russo delle Pussy Riot.
“Non riesco a rimanere indifferente”. Lettere di Lucia a Il fatto quotidiano.
di Lucia
Caro Direttore, le scrivo questa lettera perché so che nel suo giornale al quale sono abbonata date spazio alle persone normali come me, che hanno qualcosa da denunciare, ma che nessuno ascolta.
I vent’anni de «La Città Felice»
di Pierangela Cannone
Grande festa ieri per “Città Felice”. Giunta al ventennale della sua fondazione, l’associazione di donne ha voluto ripercorrere a ritroso il proprio vissuto nel territorio catanese: nella cornice del palazzo Platamone, si sono susseguiti interventi artistici e musicali, visivi e poetici.
La leader delle Pussy Riot trasferita in un campo di lavoro in Siberia
Nadezhda Tolokonnikova
L’annuncio del marito Pyotr Verzilov con un post su Twitter. Nadezhda Tolokonnikova aveva ottenutoil trasferimento due settimane fa, ma poi di lei si erano perse le tracce
L’ultima beghina
di Felice Accrocca
Il 2 novembre 1913 nasceva a L’Aia, in Olanda, Romana Guarnieri: i suoi genitori — Romano Guarnieri (1883-1955) e Iete van Beuge (1890-1971) — vi si erano trasferiti dopo il loro matrimonio nel 1909 a Nimega, città natale della madre, e qui nacque anche il fratello Leonardo (1915).
Latte, ruota e libro
La santa del mese raccontata da Luisa Muraro
«La santa Caterina era figlia d’un re». Così cominciava una filastrocca scherzosa che cantavamo da ragazze. Raccontava il conflitto tra Caterina d’Alessandria e suo padre pagano. In realtà, cioè nella leggenda ufficiale (non c’è storia documentata), il conflitto che la porta al martirio è con l’imperatore romano Massimino. Ma sempre di uomini che fanno la legge si tratta.