di Franca Fortunato
Le manifestazioni oceaniche della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne hanno visto – come nei giorni precedenti nelle università e nelle scuole – ragazze e ragazzi partecipare in massa, in risposta non tanto alla chiamata delle donne di Non Una di Meno, quanto all’appello della sorella di Giulia, >
Dalla stampa
Addio a Marisa Rodano, l’ultima deputata della prima legislatura. Fu partigiana e femminista
di Redazione
Era nata il giorno della fondazione del Partito Comunista, fu partigiana cattolica e quindi esponente del Pci, venendo eletta nella prima legislatura della Repubblica, di cui era l’unica parlamentare ancora in vita. >
Tra passato e presente passeggiata nei luoghi del femminismo
di Pinella Leocata
Catania. Una passeggiata lungo i luoghi delle varie realtà femministe che, nel corso di cinquant’anni, hanno segnato il tessuto e la realtà cittadina con il loro pensiero e le loro pratiche improntante all’autocoscienza, al partire da sé, dal proprio corpo, dai propri bisogni e desideri. >
Lettera ucraina di solidarietà con il popolo palestinese
di firmatarie e firmatari
Noi, ricercatori ucraini, artisti, attivisti politici e sindacali, membri della società civile, siamo solidali con il popolo palestinese che per 75 anni è stato sottoposto e ha resistito all’occupazione militare israeliana, alla segregazione, alla violenza coloniale dei coloni, alla pulizia etnica, all’espropriazione delle terre e all’apartheid >
Il campo di battaglia del patriarcato vacillante
di Ida Dominijanni
Ci sono due buone notizie nello shock di massa provocato dall’efferato femminicidio n. 106 di Giulia Cecchettin (già diventato il penultimo >
“Gli uomini fanno molta fatica a parlare dei loro vissuti”. Parla il sociologo Marco Deriu
di Marina Terragni
Marco Deriu è sociologo e insegna all’Università di Parma. Da più di trent’anni si occupa di violenza degli uomini, è stato tra i fondatori di Maschile Plurale e ha promosso moltissime iniziative su questo tema. >
Un rumoroso minuto di silenzio
di Luciana Cimino
È stato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara a dare, suo malgrado, un indirizzo alla grande mobilitazione collettiva nata nelle scuole a seguito del femminicidio di Giulia Cecchettin >
E adesso tocca agli uomini ragionare su questa loro identità del possesso
di Marina Terragni
Dopo l’uccisione di Giulia Cecchettin, dopo l’ennesimo caso, sono gli uomini che devono risalire alla radice della loro violenza. Non basta più dire «io non c’entro» >
