di Diotima
La cesura provocata dai tempi difficili della pandemia ci ha fatto scoprire bisogni essenziali che non conoscevamo, con un conseguente scarto del desiderio, che si è messo in movimento verso ciò che ancora non sappiamo. >
Punto di vista
Afghanistan, la sindaca Zarifa Ghafari: «Parlare con i Talebani è la via per la ricostruzione del Paese»
di Francesca Pierantozzi
«Con i Talebani bisogna parlare. Ignorarli è ignorare la realtà. Combatterli porterà ad altri disastri. Se lo dico io, che sono in cima alla lista nera, che ho dovuto abbandonare il mio Paese per non essere ammazzata come è stato ammazzato mio padre, significa che si può fare» >
Il Salone della procreazione assistita. «Illegale, c’è l’utero in affitto»
di Antonella Mariani
“Désir d’enfant” sabato e domenica. Ma la Coalizione contro la maternità surrogata presenta un esposto: la Gpa è vietata in Francia, perché farle pubblicità? >
Lo schwa? Una toppa peggiore del buco
di Cecilia Robustelli
È pericoloso sperimentare sul sistema della lingua se non si prevedono i contraccolpi che tale intervento può determinare e le sue conseguenze sul piano della comunicazione >
Sulle madri in rivolta come soggetto imprevisto
del Collettivo Donne InCuranti
La nostra campagna #madriinrivolta è, almeno per ora, giunta a conclusione: si sono tenuti presìdi ed è stato consegnato il nostro appello alle Prefetture nelle città di Venezia, Reggio Emilia, Piacenza, Pisa, Firenze, Napoli, Roma, Bologna, Rimini, Parma, Palermo, Catania. >
Afghanistan senza veli
di Natalia Aspesi
Su una bancarella di libri usati, anni fa, ho trovato un libriccino malconcio, tra l’altro assurdamente costoso, ma io se vedo la parola women, Frauen, femmes, mujeres, donne, non so resistere, l’ho stoltamente comprato e adesso fortunosamente ritrovato tra i tanti dedicati alla nostra storia di femmine e alle nostre lamentazioni e maledizioni. In inglese e tedesco, è intitolato Donne in Afghanistan, autrice la giornalista Fahima Rahimi, pubblicato nel 1977 con la collaborazione di Nancy Hatch Dupree, la celebre storica americana che ha dedicato la sua vita a quella terra per noi tuttora immaginaria. >
G20 delle donne: lettera aperta alla ministra Bonetti – Alle donne e al mondo serve la differenza femminile
di Maria Esposito Siotto
A Santa Margherita Ligure si tiene oggi la prima Conferenza G20 dedicata alle donne: questa lettera aperta chiede una svolta politica. Ci si centri sulla differenza femminile, senza limitarsi a discorsi paritari: le donne chiedono un cambio da lungo atteso. >
Per le donne afghane, un’iniziativa del Trust Nel Nome Della Donna
di Alveare Milano e Lecce
Il Trust Nel Nome Della Donna si sta mobilitando per aiutare concretamente le donne afgane, finanziando una Ong italiana che opera da anni sul territorio e che si sta occupando di questa immane tragedia. >