Convegno di autoriforma della scuola e dell’università >
La scuola sono io, l’università pure
Pedagogia della differenza
Vita Cosentino
Sono passati 20 anni dall’inizio delle pratiche femminili a scuola, e oggi ha senso chiedersi se e come quelle invenzioni e quelle pratiche possano contribuire a ripensare la scuola, possano aiutare a orientarci nelle contraddizioni del presente, a riprendere slancio di pensiero come insegnanti nelle difficoltà del presente (che non sono poche). >
In marcia sulle vie ribelli alla razzia dei saperi
Tommaso Rondinella
Duccio Zola
Quando inizia a parlare Vandana Shiva le sue parole hanno il tono pacato dell’argomentazione. Ma quando arriva al cuore della sua riflessione, il timbro di voce diventa più imperioso, come chi è talmente sicura di ciò che sta sostenendo che deve dirlo con forza e foga. >
Gilda, maestra di integrazione ‘Mi aiutano i bimbi italiani’
Massimo Pisa
Ferdinando ci tiene e se prende soltanto “distinto” chiede il perché. Mitai sfarfalla, pensa alle figurine, se gli chiedi dov’ è il quaderno sbuffa. >
Intelligenza del presente ricchezze del passato
Vita Cosentino e Federica Giardini
Quanta voglia di autoriforma circola oggi! L’idea è nata nella politica delle donne – come proposta rivolta anche a degli uomini – agli inizi degli anni Novanta, in un movimento che è partito dall’università per estendersi poi nelle scuole. >
Perché la Legge 53 non si può abrogare?
Intervista a Mariangela Bastico, Vice Ministro della Pubblica Istruzione Deregistrazione a cura di D. Canciani >
Intelligenza del presente ricchezze del passato
Vita Cosentino e Federica Giardini
Quanta voglia di autoriforma circola oggi! L’idea è nata nella politica delle donne – come proposta rivolta anche a degli uomini – agli inizi degli anni Novanta, in un movimento che è partito dall’università per estendersi poi nelle scuole. >
Una scommessa politica
Daniela Padoan
Un volume collettaneo, lo si chiamerebbe in gergo editoriale, ma già a sfogliarlo appare un’assemblea – per usare una delle tante belle parole abbandonate come balocchi rotti nel nostro passato – in cui prendono la parola molte donne e qualche uomo; >