Marco Lorenzini
La lingua che usiamo nel nostro vivere quotidiano dà immagine e forma alle cose, alla sostanza delle cose e alle relazioni tra persone; persone che sono soggetti di plurime collettività (culturali, socio-economiche, politiche) e allo stesso tempo individui consapevoli di essere tali quando sanno stare con gli altri. >
La scuola sono io, l’università pure
«Cari genitori lottate con noi per il futuro» – da Il Manifesto
Liceali in lotta dei licei Carnot, Gambetta, Robespierre, Guy Mollet, Savary, Jules Ferry, Le Caron e del Lycée Agricole di Arras.
«Cara mamma, caro papà,
da alcune settimane, con moltissimi amici e amiche, ma anche con altri giovani di altri licei, chiedo il ritiro del Cpe. >
I ragionevoli sogni di «Ludovico» – da Il Manifesto
Franco Carlini
Grande è la delusione nel leggere i resoconti dei «fatti di Francia» sulla stampa quotidiana, italiana, ma anche internazionale. Specialmente da parte dei giornali più importanti che, mai come in questo caso, sovrappongono la loro visione ideologica alla realtà, per piegarla e ri-narrarla. >
La scuola di Silente
Michele Corsi
Nella mia scuola diversi ragazzi/e sono in lutto: Silente è morto. Così c’è scritto nelle ultime pagine del sesto volume di Harry Potter. Qualcuno ha anche pianto. L’ha ammazzato quel vigliacco di Piton. Un insegnante che basa la propria autorevolezza sulla paura che incute agli studenti. Ognuno di noi ha un incubo di quel tipo e che somiglia terribilmente a un qualche prof in carne ed ossa che abbiamo avuto negli anni che furono. >
Lettera al direttore, oggetto: riforma Moratti
Elvia Franco
Gentile Direttore,
sono una delle tante insegnanti , che ovviamente applicherà la Riforma Moratti in quanto legge dello stato, pur essendone distante nello spirito e nella sostanza. >
Manifesto per l’autoriforma dell’università
Dopo le settimane di mobilitazioni, occupazioni, blocchi della didattica, cortei e la grande manifestazione del 25 ottobre che ha assediato il parlamento, noi, studenti e studentesse, precari e precarie dell’università e della conoscenza, ci siamo incontrati per discutere sulle prospettive del movimento. >
Università, a Verona Calvino protagonista dell’occupazione
Rinalda Carati
“C’È UN GRANDE STRISCIONE dietro il tavolo degli oratori, con la scritta NO MORATTI OSCENI, in una grande aula che sembra luminosa nonostante la giornata grigia, nel polo universitario chiamato della “Veronetta”, sede delle facoltà umanistiche. >
Ricerca – a tentoni – di un linguaggio
Michele Boncompagni
Quella della settimana scorsa è stata forse la bella manifestazione sulla scuola a cui io abbia partecipato. Non tanto sotto il profilo del divertimento (anche se non è certo mancato) ma per la quantità di cose che sono accadute. >