1 Giugno 2004
Via Dogana n°69

Insopportabile

Lia Cigarini

Via Dogana ha messo a tema la lingua corrente. Non è una proposta politica, “non si tratta cioè di sostituire il pensiero della differenza sessuale con un pensiero più avanzato. Ma piuttosto di tenerlo disarmato vicino al non pensiero di cose che non c’entrano ma càpitano”. >

27 Maggio 2004
Carta

L’uomo è ridotto a “pater familias”

Stefano Ciccone

Nel dibattito sui referendum per l’abrogazione parziale della legge sulla procreazione medicalmente assistita cominciano ad aprirsi dei varchi che incrinano la posizione astensionista. >

26 Maggio 2004

In via Tomacelli con «Hanoi Jane»

Luciana Castellina Estate `72, Jane Fonda e il marito Tom Hayden, attivisti-bandiera contro la guerra in Vietnam, vengono in Europa per delle conferenze. E passano anche dalle stanze del manifesto…

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25 Maggio 2004

Ogm, vendetta Monsantoì

Daniela Sanzone
Canada, il gigante biotech vince la causa sui contadini
Per la Corte suprema la multinazionale Usa «ha il diritto di brevettare semi gm». Gli ecologisti: «Così Monsanto potrà continuare a inquinare i campi» >

23 Maggio 2004
il manifesto

In qualità di architetto non posso accettare che Israele…

Paolo Moscogiuri Sono consapevole del fatto che il fare architettura non termina con la realizzazione di spazi più o meno qualificati, ma che prosegue con lo «stratificarsi» delle azioni, delle emozioni, dei sentimenti di chi li abita, che li renderanno vivi e unici.

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23 Maggio 2004
il Manifesto

La luce dell’Africa è molto più forte

Cristina Piccinno
L’oggetto da cui non si separerebbe mai è la sua pipa, il personaggio che ama di più nella storia del cinema è Charlot e se gli chiedi cosa significa fare un film risponde: “È come cucinare un buon pranzo”. >

19 Maggio 2004
the Guardian

Naomi Klein contro le menzogne di Bush

Naomi Klein   I dati del mese di aprile indicano una ripresa economica e la creazione di nuovi posti di lavoro negli Stati uniti, numeri che il presidente Bush sta usando per la sua campagna elettorale, ostentando ottimismo e una fede incrollabile nel liberismo.

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18 Maggio 2004

Lynndie si diverte. E noi?

Ida Dominijanni Leggo che Lynndie England si è divertita, lo giura e lo rivendica. Si è divertita a fare – «nulla di grave, cose di routine » – e si è divertita a fotografare, in allegra combutta con Sabrina Barman, altra simpatica figurina femminile del carnaio di Abu Ghraib. Divertita, ecco.

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