Care amiche, abbiamo preso l’iniziativa di stendere un documento e di sottoporvelo, in modo che chi di voi lo condivide possa sottoscriverlo.
L’intenzione è di inviarlo ai giornali, alle radio, oltre che di farlo
conoscere in occasione della marcia Perugia-Assisi (del 2001 n.d.r.) .
Approfondimenti
Il femminismo fa rima con l’antiglobalismo?
Alberto Leiss E’ possibile che la battaglia “sul simbolico della differenza” si intrecci alla rinnovata critica anticapitalistica che soffia con il “movimento dei movimenti” battezzato popolo di Seattle?
Riflettendo su alcune parole chiave
Gabriella Lazzerini, Annamaria Rigoni, Elisabetta Marano,Elisabetta Romano e Sara Gandini
L’apertura di questa conferenza mi ha spinto a riprendere alcune parole “chiave”, usate e forse abusate in questi anni, per cercare di capire se hanno ancora un significato oggi per me e quale è questo significato. >
Uomini in debito
Alberto Leiss
“Il maschio non ha il senso del bene e del male, non ha coscienza morale, che può nascere solo dalla capacità di comprendere gli altri…non ha fiducia nel suo Io inesistente, è costretto a essere competitivo per natura, è incapace di collaborare: ha bisogno di una guida e di un controllo esterni. Per questo ha istituito le autorità – preti, esperti, padroni, capi, ecc. – e il governo.” >
Potere insieme
Dino Leon
Vedo che qualcuna obietta che il linguaggio della differenza è difficile e qualcun’altra: perché dovremmo rifiutare i finanziamenti europei? Il linguaggio è difficile perché nuovo, ma ne vale la pena, è illuminante e supremamente convincente per chi ha la pazienza e l’interesse di approfondire. Per quanto riguarda i finanziamenti europei, dico di sì, per le ragioni che risulteranno chiare alla fine di questo scritto. >
Due sessi, un mondo
Lia Cigarini
Scrivo questo articolo sulle relazioni di differenza – termine con cui nomino le relazioni di scambio politiche e affettive con uomini- in un contesto politico dove si rende visibile un movimento che contesta le attuali forme di sviluppo del capitalismo. >
Desiderio maschile e libertà delle donne
Orazio Leggiero
Accade qualche volta di essere contenti e finanche di esultare quando si sbaglia una previsione. E’ accaduto a me la mattina del 13 febbraio, a Bari, quando mi sono trovato di fronte al serpentone composito e variopinto della manifestazione Se non ora, quando? “Non è possibile!”, ho esclamato stupito e incredulo. “Ma guarda, ci sono anche tantissimi uomini”. Ed è proprio qui che si giocava la scommessa: sulla presenza maschile. >
Frequentare il desiderio maschile
Stefano Ciccone
Se la rivista marea mi ha chiesto un intervento sul tema dei conflitti non è in riferimento a mie particolari competenze ma ad una frammentaria esperienza che in tempi e forme diverse ha riguardato alcuni uomini ed a cui ho partecipato.