Luisa Muraro e Vita Cosentino
Siamo entrate in contatto con “Talents de femmes” attraverso Odile Sankara, che è nel gruppo fondatore di questa associazione. >
Approfondimenti
Intervista a Manuela Giugni
Franca Gianoni
Il Gruppo Saperi del Social Forum di Firenze ha dato vita a due laboratori autogestiti: SAPERI E LAVORO: SCUOLA, UNIVERSITA’, RICERCA giovedì 7 novembre, IL BAMBINO PLANETARIO venerdì 8 novembre, presso l’Istituto degli Innocenti, piazza SS.Annunziata. Quest’ultimo era stato ideato da Manuela Giugni, insegnante di scuola dell’infanzia. L’abbiamo intervistata. >
Firenze, il girotondo si allarga a sinistra
Osvaldo Sabato Non ci sarà nessuna investitura ufficiale di Cofferati alla testa dei movimenti, precisa Marina Astrologo, una delle girotondine storiche, «anche se Cofferati è il leader che più chiaramente ha aperto fin dall’inizio verso i movimenti, con più decisione ed è un interlocutore di primissima importanza».
Quando tutto è ridotto a merce l’unica medicina è l’amore
Nicoletta Benatelli
Da molti anni Serge Latouche è docente di economia all’Università di Paris III e si occupa di paesi in via di sviluppo. Invitato di recente dal Centro Pace del Comune di Venezia ad un incontro pubblico che si è tenuto a Mestre, Latouche ha parlato della sfida della società contemporanea: “In un mondo dove tutto è ridotto a merce – ha detto – l’unica forma di lotta è la libertà e l’amore” >
Africa, va in scena il talento delle donne
Luisa Muraro
Siamo alla vigilia di Natale e mangio con Odile Sankara. Parliamo di cibo e del suo paese, il Burkina Faso. Quando io ho studiato la geografia dell’Africa, questo paese si chiamava Alto Volta ed era una colonia francese. A lei, nata nel 1964, con l’indipendenza, resta, di quel passato, la lingua. Parliamo anche della Francia, dove ora si trova per insegnare teatro. Odile Sankara è un’artista di teatro e di cinema. >
Il segno della differenza
Daniela Padoan
I vialetti, i prati, le aule, ogni spazio della Fortezza da Basso esplode di colori, striscioni, manifesti; ci sono i reduci del Vietnam contro la guerra, i “punkabbestia” con i loro cani e i contadini sardi. Nelle plenarie si sente parlare in russo, in greco, in spagnolo, in tedesco, in francese; tante lingue e tanti interpreti simultanei, tutti volontari. >
Per Firenze
(testo a cura del forum sociale di Firenze, distribuito alle fiorentine e ai fiorentini)
Sappiamo bene che organizzare il Forum Sociale Europeo ha portato a chi abita a Firenze non pochi disagi; tanti poi hanno fatto di tutto per suscitare paura e ostilità verso coloro che avrebbero “invaso” la città. >
Firenze e il femminismo che non c’era
Paola Melchiori
Penso che noi femministe, che abbiamo cambiato noi stesse, la percezione della nostra condizione e insieme reso visibile degli aspetti occulti e attivi nel tessuto sociale, abbiamo in quel movimento uno spazio fondamentale da coprire, potrei dire che è lo spazio di una antropologia e di una proposta più profonda di democrazia.