Riccardo De Gennaro
Una ragazza giovanissima precipitata nella catastrofe della guerra, tra la violenza delle bombe nemiche e la follia degli amici. «Ci sentivamo come i partigiani» >
Riccardo De Gennaro
Una ragazza giovanissima precipitata nella catastrofe della guerra, tra la violenza delle bombe nemiche e la follia degli amici. «Ci sentivamo come i partigiani» >
Alberto Leiss
“Donne e uomini nello spazio pubblico: conflitto, relazione, linguaggio”. Oggi a Roma, all’ex Buon Pastore, un incontro organizzato dall’associazione DeA, dalla Fondazione Basso e dell’associazione Generi e Generazioni. >
Paola Canarutto Bi’lin è un villaggio agricolo, a cui la “barriera di separazione” confisca metà del terreno coltivato. Il motivo ufficiale addotto dalle autorità israeliane è che la “barriera” viene costruita per motivi di sicurezza, ma il movente reale è quello di impadronirsi di terra per la colonia ebraica ortodossa di Modi’in Illit.
Voci migranti, 2006, n. 3-4 (71-72) >
Oriella Savoldi
Ringrazio dell’invito che mi è stato rivolto da Remina Cossu per la Cgil e per lo Spi Cgil e per il taglio di apertura che caratterizza questa iniziativa. >
Chiara Fraschini
La ricerca di dieci autrici e un autore. Un libro rivolto anche a scuole e insegnanti, con percorsi didattici nella prospettiva di genere
Uno sguardo femminista sui conflitti del nostro tempo
Michele Corsi
Nella mia scuola diversi ragazzi/e sono in lutto: Silente è morto. Così c’è scritto nelle ultime pagine del sesto volume di Harry Potter. Qualcuno ha anche pianto. L’ha ammazzato quel vigliacco di Piton. Un insegnante che basa la propria autorevolezza sulla paura che incute agli studenti. Ognuno di noi ha un incubo di quel tipo e che somiglia terribilmente a un qualche prof in carne ed ossa che abbiamo avuto negli anni che furono. >
Michele Corsi
Nella mia scuola diversi ragazzi/e sono in lutto: Silente è morto. Così c’è scritto nelle ultime pagine del sesto volume di Harry Potter. Qualcuno ha anche pianto. L’ha ammazzato quel vigliacco di Piton. Un insegnante che basa la propria autorevolezza sulla paura che incute agli studenti. Ognuno di noi ha un incubo di quel tipo e che somiglia terribilmente a un qualche prof in carne ed ossa che abbiamo avuto negli anni che furono. >