3 Novembre 2005
il manifesto

Ateneo online, da Pitagora a Wikipedia

Maria Teresa Carbone

Dalla più celebre e contestata enciclopedia in rete nasce il progetto di una libera università globale, che non rilascia diplomi, ma propone un insegnamento aperto e collettivo. >

3 Novembre 2005
la Repubblica

Uomini e donne, divisi dalle parole

Maria Stella Conte

Lei ascolta. Intanto scannerizza il suo interlocutore. Lo studia. Lo osserva. E cerca un modo per braccarlo, per stabilire un rapporto diretto, una relazione personale. Lui anche, ascolta. Ma il 60% delle volte disquisisce di politica, cultura, sport, attualità, sgusciando via da qualsiasi tentativo di approfondire il contatto sul piano umano: la ricerca di eventuali affinità elettive non lo interessa, semmai se ne sente infastidito quando non ne è terrorizzato. >

2 Novembre 2005
il manifesto

La canzone incinta di Nahawa Doumbia

Marco Boccitto
La voce di Nahawa Doumbia arriva da dietro, come una stoffa pregiata che avanza strusciando sul pavimento. Due o tre strofe a cappella sulla dignità (pentatonica) dell’Africa. >

1 Novembre 2005
Via Dogana n.75

La costola di Eva, il pomo di Adamo

Elisabetta Marano e Luciano Sartirana
Questo è il nome di una delle stanze presenti sul sito della Libreria delle Donne che nasce su iniziativa del gruppo di riflessione donne e uomini, costituitosi a Milano tre anni fa.
Il primo compito della stanza è raccogliere testi che narrano la relazione di differenza tra donne e uomini. Il secondo è alimentare la riflessione, stimolando e arricchendo lo scambio tra donne e uomini. >

1 Novembre 2005
il manifesto

Ricerca – a tentoni – di un linguaggio

Michele Boncompagni
Quella della settimana scorsa è stata forse la bella manifestazione sulla scuola a cui io abbia partecipato. Non tanto sotto il profilo del divertimento (anche se non è certo mancato) ma per la quantità di cose che sono accadute. >

29 Ottobre 2005

La matricola Clara sfida il rettore “Dal ministro vi difendiamo noi”

Teresa Monestiroli

Ha aspettato che il rettore della Bocconi, Angelo Provasoli, terminasse il suo discorso. Poi, dopo il lungo applauso della platea, si è alzata in piedi e ha preso la parola. Urlando. Stretta in un golfino rosa e una maglietta a righe, con la faccia pulita di una studentessa al primo anno di università, Clara ha portato la voce della protesta nell´aula magna della business school. >

29 Ottobre 2005
il manifesto

«Riconoscere i beni comuni»

Antonio Sciotto
Gli emendamenti Fp al Congresso Cgil. Podda: acqua, salute e istruzione servizi universali.
Il lavoro di qualità Servizi pubblici buoni e stabili esigono lavoratori stabili: stop al precariato. «Nel confronto stiamo sui temi, non sulle conte».
Il Congresso della Cgil si è aperto da poche settimane, e già nei posti di lavoro la discussione è animata. Oltre alle tesi di maggioranza di Guglielmo Epifani, e alle alternative proposte da Gianni Rinaldini (8 e 9) e Gian Paolo Patta (9), ci sono emendamenti molto interessanti, che parlano non solo al sindacato, ma anche alla politica, a tutti i cittadini. >

27 Ottobre 2005
la Repubblica

Al corteo come un videogame in piazza la generazione-clic

Concita de Gregorio
Generazione clic, è un attimo. «Clicca dai, clicca. Rivediamolo». Rivediamo sul computer la guerra di ieri. «Ecco qui è quando siamo entrati dal vicolo, qui quando ci siamo infilati nel cinema. Li abbiamo schivati per un pelo». Rewind, fai rewind. «Ecco vedi: il poliziotto è là. Lo vedi che tiene il manganello alla rovescia? Così fa più male. Noi eravamo scappati da quella stradina laggiù in fondo». Stop, vuoi fare restart? >