“Vogliono impedire anche il minimo di spazio a questa città”. Cinzia Bottene,
consigliera comunale eletta nella lista Vicenza Libera, è ancora allibita. Il
sindaco Achille Variati le ha appena letto, al telefono, le motivazioni con cui
il Consiglio di stato ha sospeso il referendum di domenica.
Pratiche di lotta
Le donne vicentine in viaggio verso il Parlamento europeo
Orsola Casagrande
Ieri ancora una volta hanno aperto il corteo contro la nuova base militare Usa. Instancabili protagoniste del movimento che da due anni si oppone alla nuova base di guerra, sono sempre in attività.
Quando i semi sono veramente speciali
Antonella Cunico, del presidio di Vicenza
La settimana scorsa è stata davvero particolare. Abbiamo dovuto smontare il presidio, per onorare i termini stabiliti dall’ordinanza di sgombero. In pochi giorni il campo è tornato vuoto. Martedì scorso si è tenuta un’assemblea sotto le stelle, sulla nuda terra, davanti a una coltivazione di mais. Per qualche giorno il campo è rimasto spoglio e deserto. >
Se le donne diventano portatrici di pace
Benita Ferrero, Waldner e Margot Wallstrom Il ruolo delle donne nella promozione della pace e della sicurezza è sempre più riconosciuto, dopo la risoluzione 1325 dell’ Onu su “Donne, Pace e la Sicurezza”: un punto di riferimento essenziale, anche se rimane molto da fare, a tutti i livelli, per la sua concreta attuazione.
Una riserva naturale per l’intimità
Lorena Melchiorre Una donna che abortisce è sempre una donna sola. Sola nella decisione perché, anche se frutto della mediazione con altri, in primo luogo l’uomo con cui ha concepito, è una scelta che alla fine compie in solitudine secondo un processo individuale e irripetibile, diverso da quello di ogni altra donna che è giunta o giungerà alla stessa conclusione.
Due ore all’inferno
Luisa Morgantini
Poco più di due ore ma sono bastate per vedere la distruzione e la desolazione della gente di Gaza. Con 8 parlamentari europei e un senatore del Pd, siamo stati gli unici rappresentanti politici ad essere entrati nella Striscia da quando è iniziato l’attacco israeliano. >
La sinistra e Vicenza
Tania La Tella, Enrica Paccoi, Teresa Gennari, Luca Nencini Roma
Siamo partiamo in quattro, sabato, per la manifestazione di Vicenza. E’ venerdì. Questa volta non ci sono treni e pullman organizzati dal Prc. Quelli dei Cobas e di Sinistra critica partiranno all’alba di sabato. Età e stanchezza (siamo reduci da Genova dove Trenitalia ci ha trattate/i da bestie) hanno la meglio e paghiamo i nostri 100 e passa euro per viaggiare su un eurostar. >
«Sancita la distanza tra piazza e palazzo»
Orsola Casagrande
Olol Jackson, del Presidio No Dal Molin, è raggiante. «E’ andata benissimo», dice anche se ha appena finito una faticosa trattativa con Trenitalia che aveva bloccato i manifestanti in stazione. «L’ennesima dimostrazione – dice Jackson – di come sia incredibilmente difficile ormai muoversi per andare a manifestare».
