28 Giugno 2018

Mater Iuris

Il diritto della madre: uscire dalla simmetria giuridica dei sessi nella procreazione
Convegno presso l’Università degli Studi di Milano, Facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali, via Conservatorio 7, 29 novembre 2018, Sala Lauree. >

28 Giugno 2018

Luciana Cella Guffanti, il simbolico dei nomi

Marirì Martinengo e Laura Minguzzi ci comunicano che il Parco delle Favole, collocato a Nord di Milano, nel quartiere Affori, avrà un nome proprio di donna: Parco delle Favole voluto da Luciana Cella Guffanti. >

15 Giugno 2018

Due madri: facciamo chiarezza

di Clara Jourdan
A Milano dal 6 giugno scorso i figli e le figlie di quattro coppie di donne hanno ufficialmente due mamme. Una bella notizia. >

15 Giugno 2018

Manifesto contro la normalizzazione gay

di Alain Naze
Non si tratta di chiedersi, semplicemente, perché i gay vanno a destra. L’autore respinge in partenza una simile impostazione, perché confonde il sintomo e il male reale. >

8 Giugno 2018

Il linguaggio della legge Merlin, silenzi compresi

di Chiara Calori
Lina Merlin aveva gli strumenti giusti per leggere la prostituzione e sapeva di dover partire da ciò che realmente era (ed è): una scelta imposta per la donna, la sua mercificazione da parte del sistema. >

1 Giugno 2018

La storia non è un prato da falciare

di Luisa Muraro
Il Centro culturale Villa Pallavicini (via Meucci 3, Milano), alle 18.30 di lunedì 4 giugno, ospiterà un incontro pubblico e conferenza stampa in vista di un’opera commemorativa in piazza Vetra, che vuol essere In memoria delle cosiddette streghe. >

31 Maggio 2018

Cliente? Chiamiamolo con il suo nome

di Massimo Lizzi
Ho sempre visto la prostituzione come una condizione di servitù sessuale e non ho mai creduto possibile riconoscerle una dignità, tanto meno per mezzo di una legittimazione giuridica o di un linguaggio mutuato dal lessico professionale, commerciale o da qualche inglesismo. >

29 Maggio 2018

La tragedia di Francavilla e l’incidente di Avvenire

di Luisa Muraro
Non trovarsi in sintonia con i propri lettori e lettrici, è un incidente che può capitare, ma quello capitato al quotidiano cattolico Avvenire è così grave che somiglia al deragliamento di un treno. Sulla fine violenta della famiglia di Francavilla, madre, bambina e padre, la giornalista Marina Corradi ha scritto un commento sbilanciato e impressionante, fuori dai binari del buon senso, e si è portata dietro il giornale nella persona del suo direttore, Marco Tarquinio. >