Come il faraone Tutankhamon ha fatto morire quelli che violarono la sua tomba, così Marilyn torna a colpire i comportamenti maschili che hanno saccheggiato la sua femminilità >
Contributi
Scusa, ma non mi fido
di Clara Jourdan
Edoardo Botteri, in dialogo con la presa di posizione di tre uomini contro la violenza degli uomini sulle donne (Lui non ci sta. Messaggio di un uomo a Umberto Varischio, Pietro Grasso e Paolo Di Paolo, www.libreriadelledonne.it, 12 ottobre 2017), >
Risposta a Edoardo Botteri
di Paolo Di Paolo
Buongiorno, ho letto con interesse l’articolo di Botteri; una piccola precisazione. >
Papa Bergoglio: un discorso magistrale
di Luisa Muraro
La giornalista Ester Palma ha dato ampia notizia di un discorso fatto dal papa il 5 ottobre all’assemblea generale della Pontificia accademia per la vita. Ha fatto bene, si tratta infatti di un discorso notevolissimo che porta Bergoglio ai primi posti nella storica graduatoria degli amici delle donne. >
Che cosa viene messo in scena?
di Stefania Giannotti e Rosaria Guacci
Un corpo di donna infelice e gravido di figli da vendere. Una donna bellissima abissalmente sola, subordinata, incapace di tutto, debole, uno scarto. Un maschio da horror. Un ginecologo affermato, insospettabile, ma corrotto. Una coppia di gay come acquirenti. Una coppia etero che ha già acquistato sullo sfondo. >
Lui non ci sta. Messaggio di un uomo a Umberto Varischio, Pietro Grasso e Paolo Di Paolo
di Edoardo Botteri
Tre uomini hanno di recente preso posizione contro la violenza degli uomini sulle donne: Varischio sul sito della Libreria delle donne, Grasso in TV e Di Paolo sull’Espresso. >
Per Kate Millett
di Paola Mammani
È morta a Parigi, il 6 settembre scorso, all’età di 83 anni, Kate Millett, autrice di Sexual Politics, La politica del sesso, testo pubblicato negli Stati Uniti nel 1969, edito in Italia nel 1971. Millett ottiene grandissima e immediata notorietà con questo primo lavoro, che è la sua tesi di dottorato presentata alla Columbia University di New York. >
Con Nichi Vendola, no
di Luisa Muraro
La notizia che associa il mio nome a quello dell’ex governatore della Puglia, Niki Vendola, non è vera. È nata per un malinteso. Se volete dare la colpa a qualcuno o a qualcuna, niente polemiche, me la prendo io. Quando ho scoperto che anche Niki Vendola era stato invitato dalla Rai Tv 3 a parlare di nuove maternità, ho sentito che non potevo partecipare a quel programma. >