di Roberta Errico
Oggi, le ragioni razionali per avere figli sembrano essere sempre meno, in particolare perché poi dovrebbero crescere e vivere in questo mondo ormai gravemente compromesso dal punto di vista climatico, economico, politico e sociale. >
Dalla rete
Le desinenze indicano il sesso, non il genere. Intervista a Cecilia Robustelli
di Laura Monti
Per la professoressa Cecilia Robustelli: «L’introduzione di un simbolo estraneo alla lingua in un testo creerebbe confusione nella comunicazione»
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A Milano la manifestazione in piazza contro i femminicidi e lo sfruttamento
di Monica Ricci Sargentini
Oggi è la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La Polizia di Stato ha colorato il proprio sito di arancione, la ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti ha promesso un piano di finanziamenti per i centri che assistono le donne in pericolo e la stampa è piena di proclami e annunci su future strategie per combattere quella che è ormai una strage quotidiana. […] >
Laura Conti: una scienziata ecologista
di Chiara Zamboni
Vorrei parlare di Laura Conti, perché la penso come la figura più importante dell’ecologia in Italia dagli anni Ottanta del Novecento. >
Le donne pagano un prezzo più alto per la crisi del clima
di Antonio Piemontese
Glasgow – Margaret è nata e vive in un villaggio in Kenya. La responsabilità di procurare acqua alla famiglia è sua. Per dare modo al marito e ai figli di cucinare, bere, lavarsi percorre diverse volte al giorno, a piedi, i due chilometri che la separano dal laghetto vicino. >
16 giorni contro la violenza. Prostituzione non è libertà
di Agenzia Nev
Il fascicolo “16 giorni per vincere la violenza” è scaricabile in formato PDF al seguente link. Si tratta dell’ormai consueto documento della Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI) per accompagnare, giorno per giorno, a una riflessione sui temi della violenza contro le donne. Quest’anno il tema scelto è quello della prostituzione. >
Glasgow. La marcia delle attiviste del clima e la politica internazionale
di Tiziana Plebani
Potrei iniziare con una frase a effetto tipo: il potere se n’è sempre infischiato dei giovani. C’è del vero, come sappiamo. Eppure questa volta si è aperto un varco. >
Trascrivere all’anagrafe “due padri” viola la Costituzione
di Marina Terragni
bambino, cosa che non è mai permessa a una madre, sempre tenuta a dichiarare la verità sulla paternità del proprio figlio. In caso diverso, verrebbe sanzionata. Inaccettabile. >