di Chiara Cruciati
I primi cappelli di paglia compaiono già in metropolitana. Sopra c’è scritto «Belle ciao». All’ingresso di Piazza del Popolo, in un caldissimo sabato romano, le donne della Cgil ne distribuiscono altri per proteggersi dal sole, mentre controllano i green pass. >
Punto di vista
Guarda il film Il mondo in una stanza. Piera Oppezzo poeta, regia di Luciano Martinengo, 2018
di Redazione
Un percorso alla ricerca della misteriosa poetessa torinese Piera Oppezzo, vissuta a Milano a partire dal 1967 e deceduta in circostanze drammatiche nel 2009. >
Appello-denuncia di un gruppo di intellettuali francesi contro l’autodeterminazione di genere di bambine/i
Non possiamo più tacere su quella che consideriamo una grave deriva in nome dell’emancipazione del “bambino transgender” (che dichiara di non essere nato nel “corpo giusto”). >
Pensando con Laura Conti
di Margherita Giacobino
Sono citazioni di Laura Conti, l’ultima da un articolo pubblicato nel 1985 su L’Unità, dal titolo “Fermate lo sviluppo, voglio scendere!”, le altre dal suo libro Che cos’è l’ecologia. Capitale, lavoro e ambiente (1977). >
Casa Internazionale delle Donne: ottenuto il contratto di comodato gratuito, vittoria!
di Casa Internazionale delle Donne
La forza delle donne ha vinto! Finalmente la Casa Internazionale delle Donne ha ottenuto la Convenzione con il comodato d’uso gratuito per i prossimi 12 anni. >
Il tempo delle transizioni facili per i minori è finito
di Marina Terragni
La Corte d’appello inglese ha parzialmente ribaltato la sentenza che aveva dato ragione alla giovane detransitioner Keira Bell (qui la sua storia) contro la Tavistock Clinic che quando aveva 16 anni l’aveva frettolosamente avviata alla terapia con bloccanti della pubertà. >
Scrivere all’università, la sfida della differenza
di Laura Fortini
Seppur lentamente l’università italiana sta registrando nelle varie forme della propria rappresentazione la scrittura della differenza: ovvero quanto meno la flessione femminile/maschile delle soggettività che intende rappresentare. >
Oltre il vicolo cieco degli uomini che uccidono le donne
di Tiziana Plebani
Una donna uccisa quasi ogni giorno. Ma spostiamo la visuale e guardiamo dall’altra parte: quasi ogni giorno un uomo uccide una donna. Viene da pensare che sia divenuto un gesto imitativo, un modello da seguire, orrendamente, assurdamente, forse inconsapevolmente, ma che, tuttavia, si è imposto nell’immaginario, nel ventaglio di comportamenti e reazioni. >