3 Maggio 2008

I porno elfi

Alessandra MammÌ

Si chiama Nathalie Djurberg. È il nome di punta dell’arte svedese. Ora avrà la consacrazione alla Fondazione Prada
Fa davvero bene non vedere la televisione da piccoli. Nathalie Djurberg per esempio, quasi non sapeva che cosa fosse fino a otto anni. >

23 Gennaio 2008
il manifesto

«Bamboo blues», il fremito dell’India

Gianfranco Capitta

Da più di vent’anni Pina Bausch, una dei pochi artisti che davvero hanno reinventato nella seconda metà del novecento la scena mondiale, va disegnando del mondo un proprio personale «atlante». >

21 Gennaio 2008
L'attacco

L’arte ci prende per mano

Donata Glori

Una bella domenica delle palme quella di domenica 16 marzo.
Tanta gente, ragazzi, famiglie per lo più, che passeggiava; qualcuno, dopo essere stato a Messa nella propria parrocchia, aveva in mano un piccolo ramo di ulivo, segno di pace, di attenzione, da riporre a casa in un vasetto oppure scambiare negli incontri. >

9 Gennaio 2008
il manifesto

Grandangolo per l’epopea di una fotoreporter partigiana

Patrizia Dogliani

Gerta Pohorylle, in arte più conosciuta come Gerda Taro, giovane donna, fotografa antifascista, morta in Spagna, sul fronte di Brunete, a soli 27 anni, il 25 luglio 1937. Ma soprattutto, per i più, la compagna, la moglie, l’amante di Robert Capa. >

18 Settembre 2007
il manifesto

Tracey Moffatt, un libro che racconta i suoi film

  “The Moving Images of Tracey Moffatt” di Catherine Summerhayes (352 pagine, 716 illustrazioni, euro 62), appena pubblicata da Charta e presentata a New York, è la prima monografia che esplora in profondità l’opera filmica dell’artista australiana (con radici aborigene), … >

18 Agosto 2007
IO DONNA

L’opera è mia e la gestisco io

Susanna Legrenzi

La nonna che corre in moto con il boyfriend, il rito del bagno turco, l’incontro tra madri e figlie. Negli Stati Uniti il binomio arte e femminismo va in mostra da New York a Los Angeles. Obiettivo: sovvertire le regole di un gioco che relega sotto il 5 per cento la presenza delle donne nei musei. >

8 Luglio 2007
il manifesto

Jenny Holzer: parole offerte ai lettori lungo nastri di luce bianca

Stefano Chiodi

«Proteggimi da ciò che voglio». Ecco una massima veramente adeguata all’epoca dell’impero pubblicitario e del godimento obbligato. Lampeggiante da un grande billboard elettronico su Times Square a New York, mimetizzata tra miriadi di altri messaggi, l’aveva scritta vent’anni fa con lungimiranza profetica Jenny Holzer, l’artista che con più rigore ha esplorato negli ultimi trent’anni gli usi e le perversioni del linguaggio nel mondo contemporaneo. >

24 Giugno 2007
il manifesto

Abramovic, baci senza desiderio

Gianfranco Capitta

Pensa con i sensi, senti con la mente. La suggestiva epigrafe dell’esposizione della Biennale arte potrebbe felicemente sposarsi con la performance presentata da Marina Abramovic al festival della danza, ma fuori da superati confini di genere artistico. >