Dedichiamo la copertina ai senzatetto, a quelli che fino a ieri erano una popolazione a parte, che vedevamo quasi come dei predestinati >
Archivio dell'autore: Massimo Lizzi
Di abusi e di disegni. Dialogo tra Francesca Pasini e Paola Gaggiotti
di Francesca Pasini
Quarta Vetrina è il programma d’arte contemporanea della Liberia delle donne di Milano, ideato da Corrado Levi, proseguito da Donatella Franchi e, dal 2015, da Francesca Pasini che ha raccolto 31 artiste, con le quali ha ideato per Libreria delle donne e Comune di Milano la mostra Vetrine di Libertà (Fabbrica del Vapore di Milano, 2019, catalogo Nottetempo). >
Il coraggio di Alexandria Ocasio-Cortez per una lezione a tutti gli uomini del mondo
di Tiziana Ferrario
Il discorso di Alexandria Ocasio-Cortez non riguarda solo le donne americane, ma tutte le donne che quotidianamente sono trattate con sufficienza, con violenza, con arroganza. >
Imprevisti esercizi di riappropriazione della differenza femminile
di Mariacarla Molè
FOTOGRAFIA. «Soggetto nomade», catalogo della mostra omonima ora edito da Nero. Con gli scatti di Paola Agosti, Letizia Battaglia, Lisetta Carmi, Elisabetta Catalano e Marialba Russo >
Marianna, una donna contro la ’ndrangheta
di Franca Fortunato
Negli ultimi dieci anni molte/i hanno scritto, io stessa l’ho fatto, delle testimoni e collaboratrici di giustizia di famiglie di ’ndrangheta, che hanno denunciato e mandato in galera i loro uomini per rendere libere se stesse e le figlie e i figli, alcune hanno pagato con la vita. >
Valeria Parrella: “Basta indignarsi per Ferragni agli Uffizi, apriamo i musei ai giovani”
di Massimiliano Virgilio
Intervista alla scrittrice Valeria Parrella dopo le immagini di Chiara Ferragni alle Gallerie degli Uffizi e al dibattito social che ne è scaturito: “Rimettiamo le politiche museali al centro del dibattito” dice l’autrice partenopea finalista al Premio Strega. “La conoscenza dell’arte è uno strumento di emancipazione. Qualsiasi cosa la favorisca è benvenuta”. >
Il lavoro che serve per vivere
di Luciana Castellina
#donne&lavoro/ 29. Una riflessione a partire dalla emergenza sanitaria per cui il lavoro produttivo si è andato a mescolare con quello riproduttivo, nello spazio ridotto delle nostre moderne case e non solo >
Giulia Maria Crespi. Quando metteva sull’attenti politici, banchieri e industriali
di Ferruccio De Bortoli
A Giulia Maria non piacevano i convenevoli. Era diretta, schietta. Nella sua prepotente dolcezza poteva apparire persino scortese. Impaziente di sentirsi dire di sì a ogni sua richiesta che riteneva giusta, improrogabile, definitiva. >