Ida Dominijanni
Per battere il terrorismo non basta la guerra, ha ripetuto ieri il segretario generale dell’Onu Kofi Annan, «bisogna conquistare i cuori e le menti». La frase non è nuova; circolava già in alcune corrispondenze dall’Iraq, e segnala egregiamente la contraddizione cieca in cui si è andata a cacciare la politica di potenza americana pretendendo di spacciare per liberazione la sua occupazione dell’Iraq. >