Anna di Salvo
Il seminario pubblico organizzato dal Centro di ricerca Duoda dell’università di Barcellona il giorno 11-5-02, ha visto una intensa partecipazione di donne (e qualche uomo) provenienti da varie città della Spagna, per riflettere sulle pratiche di relazione messe in atto dalla politica delle donne in alcune parti del mondo, rivolte alla creazione della pace e della civile convivenza.
Approfondimenti
Spendere il nostro tesoro
Cettina Tiralosi
Nell’ambito del’iniziativa “Duemilaeuna” promossa dall’Ass. La Città Felice, il 13 dicembre 2001 partecipai alla discussione sul n. 56/57 di Via Dogana dal titolo E gli uomini?, presso la Libreria Voltapagina di Catania, che vide l’attenta presenza di donne e uomini che da tempo Anna e Vivien della Città Felice incoraggiano ad esprimersi riguardo la rivista e la pratica politica della differenza sessuale. >
Da uomo a uomo sulla relazione di differenza
Giacomo Mabriani
Ciao! Ho trentadue anni e vi leggo regolarmente dal ’98, sentendomi spesso stimolato e messo in gioco dal vostro punto di vista. A volte mi è venuto il desiderio di scrivervi, ma fino ad ora non l’avevo concretizzato. Forse non mi attribuivo la sufficiente autorità per farlo. Ma alla fine penso che quello che conta sia l’autorità che riconosco a voi (per la prima volta, mentre scrivevo, mi sono accorto del senso originario dell’aggettivo “riconoscente”!), la quale mi spinge ad entrare in relazione. >
Pensieri suscitati dalla lettura della civiltà della conversazione di Benedetta Craveri.
Lia Cigarini
Montaigne (1533-1592), racconta Craveri, esortava gli uomini del suo tempo ad insegnare alle donne “a farsi valere e a stimarsi” affinché sia gli uomini che le donne potessero vivere meglio. >
Largo all’invidia dell’utero
Ida Dominijanni
Dalli e dalli, ce l’hanno fatta. Non solo a creare l’utero artificiale, usando quello stesso
collagene con cui ci rifanno la faccia quando con l’età rischiamo di rimetterci in
sex-appeal. Ma soprattutto a far titolare tutti i giornali del pianeta che finalmente si puòvenire al mondo senza la madre. >
Il conflitto Israelo-Palestinese
Leda Cossu
Ordine del giorno del Collegio Infermieri di Mestre, che è anche una proposta alla città e che vuole arrivare lontano.
Un invito a ricostruire la pace partendo da ciò che ciascuno di noi può costruire, consapevoli che la pace si sperimenta prima ancora di descriverla con parole o sancirla con i trattati.
Wamdè
Mama Kouyaté è stata direttrice, assieme al marito Sotiguy Kouyaté (oggi attore con Peter Brook) del Teatro-Danze nazionale nel Burkina Faso. >
Sostegno al progetto dell’Associazione “Talents de femmes” per la formazione di giovani scrittrici burkinabé
Libreria delle donne di Milano
Alcune di noi della Libreria delle Donne di Milano sono entrate in contatto con “Talents de femmes” attraverso Odile Sankara, che è nel gruppo fondatore di questa associazione.
Odile Sankara è un’artista burkinabé di teatro e di cinema. >