28 Agosto 2006
CORRIERE DELLA SERA

«È una guerra di civiltà tra uomini e donne»

Maria Antonietta CalabròChina, Manem e le altre: «È vero, c’ è uno scontro tra civiltà». Ma non tra Occidente e Islam. Piuttosto, tra donne e uomini. E’ questa la tesi lanciata dalle colonne di Liberazione da Gabriella Paparazzo dell’ associazione «Differenza Donna» (un’ organizzazione di donne e che si batte contro la violenza sulle donne), che così fornisce una nuova chiave di lettura degli ultimi tragici fatti di cronaca. >

22 Agosto 2006
il manifesto

Patriarcati trasversali

Ida Dominijanni

Dovendo scegliere fra la figlia morta e il marito che l’ha massacrata, Bushra Begum sceglie il marito. Lo denuncia ai carabinieri ma lo giustifica: è vero, ha ammazzato Hina, ma è un uomo buono, non è un violento, non le aveva mai torto un capello; era lei che “non si comportava bene, andava in giro, fumava”, era lei che s’inventava tutte quelle balle sulle botte, il taglierino, le molestie del padre. >

21 Agosto 2006
CORRIERE DELLA SERA

Torniamo ai vecchi campi

Cecilia Zecchinelli

Fisica quantistica, economista, ecofemminista, ecologa sociale, guru del movimento no global, fondatrice dell’ attivissima Research Foundation for Science, Technology and Ecology e di altre organizzazioni. >

21 Agosto 2006
CORRIERE DELLA SERA

Torniamo ai vecchi campi

Cecilia Zecchinelli
Fisica quantistica, economista, ecofemminista, ecologa sociale, guru del movimento no global, fondatrice dell’ attivissima Research Foundation for Science, Technology and Ecology e di altre organizzazioni. >

1 Agosto 2006
Via Dogana n°78

Intelligenza del presente ricchezze del passato

Vita Cosentino e Federica Giardini
Quanta voglia di autoriforma circola oggi! L’idea è nata nella politica delle donne – come proposta rivolta anche a degli uomini – agli inizi degli anni Novanta, in un movimento che è partito dall’università per estendersi poi nelle scuole. >

27 Luglio 2006
Vanity Fair

Ancora sulla violenza maschile contro le donne

Luisa Muraro

Molte ingiustizie contro le donne sono finite, ma la violenza no, non accenna a diminuire, come mostra la cronaca di queste settimane. Le nostre vite sono diventate più libere di quelle delle nostre madri, ma la violenza non è cessata e, come in passato, essa proviene spesso da uomini ai quali la vittima era legata da rapporti stretti. Le cifre sono impressionanti. Che cosa significa questa ripetitività, c’è qualcosa che si può fare e a quali profondità bisogna andare per vedere qualche cambiamento? >

12 Luglio 2006
il manifesto

«Stop ai clandestini? Cambiamo l’ordine economico»

Cinzia Gubbini
Detassamento delle rimesse dei migranti, un maggior accesso dei giovani africani nelle università di entrambi i continenti, la creazione di un osservatorio euroafricano sulle migrazioni e un maggior coordinamento nel controllo delle frontiere. Sono questi alcuni degli elementi del «piano d’azione» approvato ieri a Rabat, in conclusione della prima conferenza euroafricana sulle migrazioni. >