di Tiziana Plebani
Libreria della stazione Termini di Roma. Quella a due piani. Mentre guardo gli scaffali pieni di libri, mi passa vicino una delle esercenti che chiama un’altra al piano di sotto per rispondere a una richiesta di un acquirente: «Portami su un po’ di banalità del male». >
Dalla rete
L’antimilitarismo di Euripide
di Lorenza Marchese
Nella primavera del 415 a.C. in piena guerra del Peloponneso, il teatro di Dioniso sulle pendici dell’Acropoli è stipato di spettatori accorsi per assistere alle rappresentazioni di commedie e tragedie che si svolgevano ad Atene nell’ambito delle Grandi Dionisie, solenni feste ateniesi. Le rappresentazioni erano di tipo competitivo. Euripide, presenta “Le Troiane” ma non vince, arriva al secondo posto. Non c’è da stupirsi perché il grande tragediografo presenta una tragedia in cui prevale l’antimilitarismo. “Le Troiane” è un’accorata denuncia degli orrori della guerra. >
Fuori la guerra dalla storia. Parole Pensieri Corpi per la Pace
di Associazioni femministe
Abbiamo deciso di sospendere domenica 22 maggio il presidio di pace alla Statua della Libertà di Palermo per partecipare alle manifestazioni per il trentennale della strage di Capaci. Ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, brutalmente assassinati dalla mafia e non solo, è necessario per una società fondata sui valori della giustizia, della verità e della pace, messi oggi pesantemente in discussione dalla guerra in corso. >
Afghanistan: la scuola segreta femminile che sfida i talebani
di Secunder Kermani – BBC News Kabul
Nascosta in un quartiere residenziale, c’è una delle nuove scuole “segrete” dell’Afghanistan, che rappresenta un piccolo ma potente atto di sfida contro i talebani. >
Gpa, maternità e mercato: un incontro femminista a Milano
di Monica Lanfranco
Ci opponiamo alla gpa perché il corpo non è un bene patrimoniale e non vogliamo che lo diventi. >
In Italia ci sono almeno 31 strutture con il 100% di medici obiettori
di Ciro Fusco
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Una civiltà a radice femminile tiene al centro la relazione
di Marina Terragni >
L’escalation delle parole
di Ida Dominijanni
La guerra in Ucraina fra dicibile e indicibile, visibile e invisibile. Arruolamento delle opinioni, scia violenta della pandemia, prepotenza delle immagini. >
