Ségolène Royal, candidata alle elezioni presidenziali francesi nel 2007, ministra dell’ambiente (2014-2017) e variamente impegnata nella vita pubblica, nel 2018 ha pubblicato un libro dal titolo Ce que je peux enfin vous dire (Quello che finalmente posso dirvi). >
Dalla rete
Perché anche chi non è fan di M.I.A. dovrebbe guardare il documentario biografico
di Gaetano Scippa
Il documentario biografico Matangi / Maya / M.I.A. è una riflessione sull’immigrazione e sulla società multiculturale dove musica, arte e impegno politico crescono insieme. >
Magnificat
di Lucilla Giagnoni
Come artista il mio compito dovrebbe essere interrogare e interrogarmi, più che dare risposte. Ogni mio spettacolo è il tentativo di dare una risposta alle domande lasciate aperte dallo spettacolo precedente e di porre sempre nuove domande. >
Poeti, ma ladri
di Paolo Di Stefano
La pubblicazione delle lettere di Caterina Vassalini a Salvatore Quasimodo da parte della studiosa Elena Villanova (Nell’ombra del poeta, Carocci editore) accresce il numero delle donne che si sono messe al servizio degli scrittori rimanendo del tutto (o quasi) relegate nell’ombra. >
Da Lina Merlin a Rachel Moran
di Franca Fortunato
A sessant’anni di distanza dalla legge della senatrice socialista Lina Merlin, che ha messo fine ai bordelli di Stato e alla regolamentazione della prostituzione, un’altra donna, Rachel Moran, irlandese, sopravvissuta alla prostituzione ne ha reso possibile la sua fine. >
Lettera di una femminista tunisina, trentenne, precaria e disperata
di Rim Ben Fraj
Spiacente, signor Presidente, ma non condivido l’entusiasmo suscitato dal disegno di legge sulla parità di genere nel diritto ereditario. Lavoro tanto, ma senza alcuno stipendio, senza protezione sociale, senza assicurazione sanitaria, e non verso contributi pensionistici. >
Manifesto per l’antisessismo nel rap italiano
Questo documento non vuole essere un’imposizione o uno strumento di censura/autocensura ma un punto di partenza per una discussione seria e approfondita. >
L’emendamento contro la maternità surrogata non passa per un errore ma ha la maggioranza
di Francesco Carboni
Ti contatto come Responsabile per l’attività di Advocacy degli uffici europei della World Youth Alliance (WYA), un’organizzazione che opera a livello mondiale con più di un milione di giovani membri, di cui ben 300.000 in Europa. Da anni ci occupiamo della difesa della Dignità umana nel contesto delle Nazioni Unite, delle Istituzioni Europee, del Consiglio d’Europa, e di altre organizzazioni internazionali. >