di Emanuela Mariotto
Cara compagna, sei informata dell’incontro organizzato dalla CGIL Nazionale nella sede nazionale di Roma il 17 maggio dal titolo «Nuovi diritti: incontro Cgil e Georgina Orellano, attivista della Asociación de mujeres meretrices de Argentina»? >
Dalla rete
La Libreria delle donne documentario di MemoMi anche in inglese
Libreria delle donne – Una storia che continua >
Mediterraneo, terra delle schiave dell’“oro rosso”: viaggio da Agadir a Ragusa tra violenza, sfruttamento e omertà
di Giovanna Pezzuoli
L’oro rosso sono fragole, lamponi, mirtilli, ciliegie e pomodori raccolti e confezionati da lavoratrici che hanno nomi come Kalima, Rachida, Elena, Nadina, Gaia, Menna, Fatima… >
Marxilismo: nuova pratica in voga nell’accademia italiana
I convegni e gli eventi tutti al maschile non sono una prerogativa degli ambienti conservatori, ma anche di una classe accademica maschile convinta di incarnare il pensiero della sinistra. Il bicentenario di Marx ci offre uno spunto per riflettere e diversi esempi. Auguri Karl! >
Words into Action: The story of the Milan Women’s Bookstore Collective
by Barbara Casavecchia / ArtReview
‘My dear, I have been searching for stories to help explain the way I see our relationship. Stories from the history of the political practice of relations. It led me to the places where women who theorised it still practise it.’ So begins A story from Circolo della rosa (2014) by Alex Martinis Roe, a film narrating the relationship between two members of the Milan Women’s Bookstore Collective. The film traces the genealogy of ‘sexual difference’ – a theory that insists on female embodiment as something other than a negative of the masculine ‘norm’ – and its influence. >
A Federico Barakat, che oggi avrebbe compiuto 18 anni
di Cristina Obber
È stato ucciso dal padre il 25 febbraio 2009, per punire sua madre. Il 18 aprile gli è stato intitolato il parco giochi di San Donato Milanese. Sulla targa: Vittima di figlicidio. >
Prostituzione, note su un dibattito che non trova sintesi
(Chiara Calori) La panoramica presentata in questo articolo è di indubbio rilievo. Perché sia però utile a una riflessione costruttiva e informata, riteniamo di dover effettuare delle precisazioni. In primo luogo, la stessa configurazione della “questione” appare confusa: da un lato “bisogna comprendere (…) se sia reato reclutare e favorire la prostituzione volontariamente e consapevolmente esercitata”, dall’altro “se la legge Merlin confligga o meno con la libertà di autodeterminazione sessuale”. >
Il “paradosso nordico”
di Giulia Siviero
Perché i paesi che rispettano di più l’uguaglianza di genere sono gli stessi in cui ci sono più violenze contro le donne? Non è solo una questione di libertà di denunciare: è sbagliata la premessa >