di Paul B. Preciado
Voi passate la notte in piedi in place de la République e io passo la notte con voi, in piedi, ad Atene. Il giorno finisce un’ora prima qui, e il cielo si tinge di rosso dietro il Partenone, come l’immagine di un salvaschermo che poi sfuma a Parigi. La rivoluzione (la vostra, la nostra) impone sempre di svegliarsi nel cuore della notte: bisogna attivare la coscienza proprio quando questa dovrebbe spegnersi. La rivoluzione (la vostra, la nostra) è sempre un divenire trans: occorre mobilitare uno stato di cose esistenti per condurle fino a uno stato altro, che solo il desiderio conosce. >
Dalla stampa
Filmare il femminismo
di Sandra Lischi
Woman Studies. All’università di Sassari il Forum annuale delle studiose di cinema e audiovisivo produce il primo volume: “Filmare il femminismo” di Lucia Cardone e Sara Filippelli >
Le donne e La città della cura
di Pinella Leocata
«Nel lavoro di cura esistono prassi, modalità e competenze che hanno la dignità di un paradigma e che offrono un differente punto di vista sul mondo e un diverso modello di governo della cosa pubblica». >
Senza perdere la tenerezza. Lo sguardo di Letizia Battaglia
di Monica Di Brigida e Simona Maggiorelli
«Ce la fai con questa luce? Puoi fotografare quello che vuoi, essendo io fotografa non impedirò mai a nessuno di fotografare», dice Letizia Battaglia seduta in penombra a un tavolino del Caffè di Villa Medici. «Non mi vorrai mica darmi del voi come al tempo dei fascisti? Dammi del tu. Lo sai, vero, che abbiamo poco tempo? >
Isis, 10 motivi per cui non c’entra con l’Islam
di Debora Attanasio
Isis, o Daesh, sono parole tornate prepotentemente nei notiziari. Bruxelles era un posto tranquillo e sicuro una volta. Forse non lo è più, proprio come è già accaduto a Parigi. Mentre lo stato di allerta vige su ogni aeroporto europeo c’è però chi protesta nel sentire parlare di “attentati islamici” e preferirebbe la definizione “attentati terroristici”. >
Perché è stata dismessa Laura Sabbadini: risposta
di Adriana Pollice
Statistica. Le criticità del nuovo assetto delineato da Alleva. In allarme la comunità scientifica >
Istat, scoppia il caso Sabbadini. Cgil: «Estromessa la pioniera delle statistiche sulle donne»
di Redazione
Dal 16 aprile Linda Laura Sabbadini non sarà più la direttrice del Dipartimento per le statistiche sociali e ambientali di Istat, che cessa di esistere: la decisione dei vertici dell’istituto solleva un polverone. «È una delle cento eccellenze italiane» >
L’Istat solleva dall’incarico la pioniera delle statistiche di genere. Rivolta sui social
di Agnese Ananasso
Dal 16 aprile Linda Laura Sabbadini non sarà più né direttrice centrale né del dipartimento per le statistiche sociali dell’istituto. È tra le prime cento eccellenze in Italia. Nel 2006 fu insignita commendatore per il carattere innovativo del suo lavoro. Cgil su Twitter: “Ha dato visibilità agli invisibili”. La vicepresidente del Senato Fedeli: “Scelta incomprensibile” >