29 Ottobre 2021
Il Messaggero

La sinistra che non segue Letta

di Luca Ricolfi
Non ho idea di che cosa abbia spinto Enrico Letta e il suo partito a rifiutare, fin da prima dell’estate, ogni compromesso sul Ddl Zan. Errore di calcolo? Voglia di inasprire lo scontro con il centro-destra? Manovre sull’elezione del presidente della Repubblica? >

28 Ottobre 2021
Avvenire

Ddl Zan affossato dal non mediare. Il frutto della presunzione

di Marco Tarquinio
Il cosiddetto Ddl Zan va in archivio. E non è un bel giorno per la società italiana. Un ambizioso ma brutto disegno di legge nato per contrastare in modo specifico omofobia e transfobia (e che ostinatamente non si è voluto ben calibrare se non per renderlo ancora meno centrato sull’obiettivo dichiarato) è stato fermato. >

27 Ottobre 2021
il manifesto

«La scelta di Anne», un esempio per la libertà di tutte

di Lucrezia Ercolani
Cinema. La regista Audrey Diwan e l’attrice Anamaria Vartolomei hanno presentato a Villa Medici a Roma il film vincitore del Leone d’Oro incentrato sulla tematica dell’aborto, dal 4 novembre nelle sale >

26 Ottobre 2021
il manifesto

Sfogliando il catalogo del postumano, tra scienza e filosofia

di Anna Maria Merlo
L’evento. «Au frontières de l’humain», al Museé de l’Homme di Parigi fino al 30 maggio 2022. Una riflessione sui confini del vivente. Un percorso che dall’«Origine delle specie» di Darwin giunge fino all’antropocene >

17 Ottobre 2021
la Repubblica

La scrittrice Nice Leng’ete: “Non solo Nobel, ecco i sogni della mia Africa”

di Raffaella Scuderi
C’è un proverbio africano che dice: «Se vuoi andare veloce vai solo. Se vuoi andare lontano vai in compagnia». La vita di Nice Leng’ete, raccontata nel libro Sangue, è un inno alla potenza della pazienza e dell’ascolto. È la storia di un’eroina che in quattro anni ha cambiato secoli di tradizione. E ha iniziato a soli quattordici anni. Nice è una donna Masai che oggi ha trent’anni. >

16 Ottobre 2021
il manifesto

Dall’antifascismo all’alternativa il passo non è breve

di Luciana Castellina
«Il fascismo è la finanza», ha gridato Di Battista nell’ultima apparizione della sua intermittente presenza politica, questa volta in difesa, non si capisce bene, se dei “no vax” o di Forza Nuova. Come dargli torto? Se andiamo alla sostanza del fascismo – le forme variano, si sa – troviamo senz’altro la stessa sostanza del capitale finanziario: l’arbitrio, il razzismo, la prevaricazione, il disinteresse per l’umanità e dunque l’indifferenza per le disuguaglianze e per la illibertà. >