di Raffaella Silipo
La prima vera voce femminile autonoma della scena italiana. Con la morte oggi di Franca Valeri scompare un simbolo, oltre che una grandissima attrice e una signora colta, ironica, di gusto >
Dalla stampa
Casa internazionale delle donne, la libertà è senza prezzo
di Alessandra Pigliaru
Respinta al mittente la richiesta di transazione presentata nei mesi scorsi dal Consorzio, si chiede alla Casa di sborsare una cifra da capogiro. «Ci trattano come fossimo inquiline morose e lasciano che la nostra esperienza politica sia affidata a una pratica burocratica» >
Gli effetti collaterali della legge Zan
di Ida Dominijanni
Una legge non basta, né a scoraggiare chi la violenza la agisce né a tutelare chi la subisce: ci vuole altro e questo altro, dice da sempre il femminismo che infatti una legge contro la misoginia non l’ha mai chiesta, si chiama pratica politica. >
«Quando arrivano le parlamentari». Conversazione con Lia Quartapelle
di Simonetta Sciandivasci
Lia Quartapelle è come Paris di Gilmore’s Girl: studia, e quando ha finito studia ancora. Ma Paris era sempre incazzata, Quartapelle no, molto meno. >
Il lavoro che serve per vivere
di Luciana Castellina
#donne&lavoro/ 29. Una riflessione a partire dalla emergenza sanitaria per cui il lavoro produttivo si è andato a mescolare con quello riproduttivo, nello spazio ridotto delle nostre moderne case e non solo >
Giulia Maria Crespi. Quando metteva sull’attenti politici, banchieri e industriali
di Ferruccio De Bortoli
A Giulia Maria non piacevano i convenevoli. Era diretta, schietta. Nella sua prepotente dolcezza poteva apparire persino scortese. Impaziente di sentirsi dire di sì a ogni sua richiesta che riteneva giusta, improrogabile, definitiva. >
Presidente Santelli, governi e non faccia l’agitatrice!
di Franca Fortunato
Con lo sbarco nei giorni scorsi a Roccella Jonica di 70 uomini tra cui 20 minori non accompagnati, intercettati dalla Guardia di Finanza su una barca a vela, 28 dei quali risultati positivi al Covid-19, la Calabria ha mostrato il suo doppio volto, quello che affonda le sue radici in una tradizione materna atavica di accoglienza, aiuto e cura dello straniero e quello più recente che respinge, alimenta e cavalca paure e insicurezze. >
Perché la Carta non eccede nelle definizioni
di Silvia Niccolai
In Italia sono oggi punite la propaganda di idee sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, l’istigazione o il compimento di atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, o religiosi. >