8 Agosto 2022
Il Fatto Quotidiano

Edith Bruck: “Cina e Usa mi sconvolgono. Non basta l’orrore ucraino?”

di Antonello Caporale
Edith Bruck ha provato oltre ogni misura la disumanità, gli orrori, lo sterminio. Tutto quello che oggi ricordiamo con una parola: Shoah. Quando scoppiò la guerra in Ucraina, commentò sgomenta quell’ulteriore prova di depravazione etica. Ora un’altra miccia è stata fatta ardere nella pancia cinese. >

2 Agosto 2022

Taci, anzi parla. Un ricordo di Carla Lonzi a 40 anni dalla sua scomparsa

La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, insieme al figlio di Carla Lonzi, Battista Lena (che ci ha generosamente dato in comodato il suo prezioso archivio) e alla responsabile dell’Archivio Carla Lonzi presso la Galleria Nazionale, Annarosa Buttarelli, ricorda i 40 anni dalla scomparsa di Carla Lonzi >

31 Luglio 2022
Leggendaria

Katia Ricci: Guarire vecchie ferite

di Titti Follieri
Il libro di Katia Ricci Controra nasce, come scrive l’autrice, da un atto di fedeltà al proprio sentire, il desiderio di ripercorrere a ritroso la storia della propria famiglia per riconciliarsi con il proprio passato e ritrovare le proprie radici. >

31 Luglio 2022
Corriere della Sera

La guerra, l’occidente, l’ipocrisia

di Carlo Rovelli
Il Corriere della Sera pubblica oggi, a pagina 26, la versione ridotta di un lungo post che il fisico Carlo Rovelli aveva scritto sulla sua pagina facebook il 3 luglio scorso. Segnaliamo il sito che riporta la versione originale del post e ulteriori contributi sul tema. >

28 Luglio 2022
eredibibliotecadonne

Lady Constance Lloyd Wilde

di Betti Briano
Recensione del libro di Laura Guglielmi, Lady Constance Lloyd. L’importanza di chiamarsi Wilde, Morellini editore 2021 >

23 Luglio 2022
il manifesto

Segni e disegni del dissenso in Russia

di Dorella Cianci
 «La forza di credere nella verità», diceva una scritta sorta in un luogo simbolo della capitale russa. L’autore non è stato individuato con certezza. Le proteste contro l’invasione dell’Ucraina non mancano, anche se spesso sono relegate alla clandestinità >

20 Luglio 2022
Il Riformista

Alice Rivaz: ciò che resta innominabile dell’amore e del matrimonio

di Lea Melandri
In tanti anni di teorie e pratiche di femminismo, mai ho incontrato pagine di una consapevolezza così profonda e di un coraggio così sorprendente nel nominare ciò che resta innominabile della relazione tra uomini e donne, dalla quotidianità dei matrimoni al sogno d’amore, mai una messa a nudo così libera, diretta e impietosa delle ambiguità e contraddizioni che passano attraverso la violenza invisibile del patriarcato, come nel libro di Alice Rivaz La pace degli alveari (Paginauno edizioni 2019). >