1 Ottobre 2005

Il pensare africano come vitalogia

Martin Nkafu Nkemkia
Esiste un pensare africano?
Quando si parla oggi del pensiero o delle filosofie africani, molti pensano subito che frequentando le biblioteche si possano trovare testi sull’argomento, ma costoro possono rimanere delusi non trovando monografie o opere di pensatori africani in campo strettamente filosofico. >

21 Giugno 2005
il manifesto

«E’ la storia che insegna all’Africa la diffidenza»

Geraldina Colotti

Il 14 giugno sono stati inaugurati in Burkina Faso due nuovi centri di formazione professionale dedicati alle donne del luogo. A promuovere il progetto, Unidea, la fondazione privata costituita dal Gruppo UniCredit nel marzo 2003. In quella data, i progetti sono stati presentati anche a Milano (Spazio Oberdan), dopo la proiezione del lungometraggio Delwende, lève-toi e marche (Alzati e cammina), cofinanziato dalla fondazione e ideato dal regista e attivista Pierre Yameogo. Uno spaccato sulla condizione della donna nella società rurale burkinabé, di cui hanno discusso il regista e la ministra per la promozione della donna in Burkina, Gisele Guigma Diosso . >

1 Giugno 2005
Raggio

Artista capace di libertà

Anna Pozzi
Ha un nome “pesante”, di quelli che in molte parti dell’Africa continuano a evocare una stagione di lotte e di speranze. Odile Sankara, sorella di Thomas Sankara, il leader che segnò una breve ma intensa stagione politica e sociale del Burkina Faso, porta nel Dna quel senso di integrità che il fratello volle diventasse parte integrante del nome del suo Paese (Burkina Faso significa appunto: Il Paese degli uomini integri). Per il resto, non c’è nulla di più distante da lei dall’impegno politico e partitico. >

5 Aprile 2005
D Donna

Miracolo a Ouagadougou

Lila Azam Zanganeh
Sotto un sole abbagliante, in un’arida città senza vento e piena di polvere, quattromila persone battono incessantemente le strade di Ouagadougou alla ricerca di una gemma rara: il miglior film africano dei momento.
Il Festival panafricano del cinema (nell’acronimo francese, Fespaco) si tiene ogni due anni, dal ’66, nella capitale dei Burkina Faso ed è un evento unico ed emozionante che a suo modo sta diventando una specie di Festival d Cannes dell’Africa. >

2 Febbraio 2005
l'Unità

Mutilazioni genitali femminili: l’Africa cerca un’altra strada

Elena Doni
Invece del silenzio, parole: molte parole. Invece del tabù, pubblici convegni. E oltre alle leggi, spesso ignorate, «dichiarazioni di villaggio»: efficace veicolo di persuasione che si diffonde con effetto domino. E poi radio, canzoni, spettacoli e «riti alternativi», come piantare un albero, per segnare il passaggio delle ragazze all’età adulta. >

2 Dicembre 2004
Carta n°44

Amleto nei villaggi del Burkina

Un progetto di teatro sul tema dell’Aids, con particolare attenzione all’Africa, dove lo spettacolo è nato grazie alla collaborazione di artisti italiani e del Burkina Faso, ha fatto tappa per la prima volta in Europa e in Italia. >

1 Dicembre 2004
Elle n°99

La grande strada

Alessandra Pon
Si fanno tanti incontri su una grande strada. Il primo di Fabrizio è stato con un tamburo, lo djambè, comprato da un ambulante africano a Levanto, durante le vacanze estive, sei anni fa. “L’inverno, poi, a Milano, cercai qualcuno che mi insegnasse a suonarlo, e trovai Marco”. >

27 Novembre 2004
il manifesto

L’Africa in formato breve

Elfi Reiter

Mai vista metafora più potente di come la fantasia il sogno la creatività non si fanno imprigionare dalle forze oppressive: in Souko Le cinématograph en carton di Issiaka Konaté (giovane regista che vive tra il Burkina Faso e Parigi dove sta cercando fondi per il suo primo lungometraggio) si materializza un cavallo bianco dalla silhouette proiettata sul lenzuolo bianco appeso nel cortile di casa di Alpha, il quale assieme a Amadou si era appassionato del cinema e aveva costruito un cinematografo con cartone, pile e schede traforate disegnate. >