di Geraldina Colotti
Non una di meno, verso l’8 marzo. Il direttivo della Federazione Lavoratori della conoscenza CGIL accetta la sfida globale. >
Dalla stampa
Tiziana Terranova: «Quando il capo è una piattaforma digitale»
di R. Ciccarelli
In Italia Uberpop è stata dichiarata illegale tre anni fa, come in altri paesi europei. >
Il caso Barcellona, città controcorrente: «Stop ai turisti, vogliamo i rifugiati»
di Sara Gandolfi
«No al turismo di massa, Barcellona non è in vendita», «Basta scuse, accogliamo ora i rifugiati». Due slogan, due manifestazioni , una città che da sempre va fieramente controcorrente. >
Anna Rossi-Doria, la lunga marcia della storia delle donne
di Vinzia Fiorino
Se n’è andata Anna Rossi-Doria, storica e femminista che è stata protagonista della scena pubblica italiana >
Dialogo di una professoressa con la Lettera di Barbiana
di Antonietta Lelario
Cinquanta anni fa, la società tutta mise al centro la funzione emancipatrice della cultura, la possibilità di un’ascesa sociale dei più poveri, la scoperta dei dialetti e delle altre culture, prima fra tutte la cultura da cui si proveniva, quella contadina, contro l’arroccamento del potere nelle mani dei più ricchi e la selezione di classe della scuola. >
La memoria corta sulla Milano delle donne
di Anna Bandettini | Si potrebbe partire dal Duomo perché lì, sul tempio di Minerva, c’era la basilica dedicata a Santa Tecla, energica protocristiana, e prima ancora a Santa Pelagia. >
La Russia legalizza le percosse in famiglia
Un marito che picchia la moglie compie un reato? In molti paesi questa domanda non richiede ulteriori discussioni. Ma non in Russia, dove la duma (il parlamento) ha votato a favore della depenalizzazione della violenza domestica, a meno che non si tratti di aggressioni ripetute o di un atto che provoca gravi danni alla salute. >
Donne in sciopero, dentro e fuori le mura domestiche
di Bia Sarasini | Sarà un gran giorno, l’8 marzo 2017. Sulla base dello slogan “Se la mia vita non vale, io sciopero” in ben 23 paesi, compreso il nostro, è indetto un “sciopero delle donne”. Uno sciopero che non è solo simbolico, ma reale. L’obiettivo è fermare tutto, bloccare il Paese. >