9 Gennaio 2017
La Ventisettesima Ora

Il Trivial delle nuove femministe La rivoluzione si fa giocando

di Marina Turi | Femminismi riuniti. Feminismos reunidos. La rivoluzione inizia nel tuo salotto. È quello che hanno pensato LolliDJ, Doña Pasolina, Gaelx, Dianespotting, Reino Hueco e Valentina, le sei femministe del collettivo spagnolo Sangre Fucsia. >

9 Gennaio 2017
Fainotizia

Il marketing del cancro al seno

a cura di Stefania Prandi Sono sempre di più in Italia le donne che esprimono dubbi e critiche sulle campagne “in rosa” per sconfiggere il cancro al seno. In rete ci sono blog e gruppi Facebook, dalle Amazzoni Furiose ad … >

21 Dicembre 2016
Il Quotidiano del Sud

Parole di verità su Aleppo e sulla guerra in Siria

di Franca Fortunato
Sulla guerra in Siria sui media internazionali passa molta, troppa, disinformazione e in particolare sulla recente liberazione della città di Aleppo est dal “terrorismo mascherato da resistenza armata”, espressione questa per indicare i “ribelli” usata da Madre Agnese Mariam de la Croix, carmelitana di origine franco-libanese che vive nel monastero greco ortodosso di San Giacomo il Mutilato di Qara in Siria. >

14 Dicembre 2016
Osservatore Romano

Elogio delle madri lottatrici

Nella festa della Vergine di Guadalupe il Papa esorta a difendere la dignità delle donne latinoamericane >

13 Dicembre 2016
Corriere della Sera

Giulia Spizzichino morta a 90 anni Aveva ritrovato Priebke in Argentina

di Paolo Brogi | Al tempo della deportazione nazista, la sua famiglia aveva perso 27 parenti nella Shoah, di cui 11 bambini, e poi sette alle Fosse Ardeatine. L’ultimo suo intervento poco tempo fa alla scuola media Di Consiglio a Casette Rosse, che porta il nome dei suoi congiunti trucidati >

10 Dicembre 2016
il manifesto

Dipendenze amorose nel panico dei malintesi

di Alessandra Pigliaru | GRANDE NORD. «Sottomissione volontaria» della scrittrice svedese Lena Andersson, per e/o. Un romanzo con ambizioni filosofiche per raccontare i sentimenti. Oggi, a Roma, l’autrice presenta il libro insieme a Maria Rosa Cutrufelli nell’ambito di Più libri più liberi >

9 Dicembre 2016
Corriere della sera

La voce di Asli Erdogan dal carcere turco «Il regime ci odia e l’Europa non vede»

di Alessandra Coppola
Come in una stazione ferroviaria, «aspetto un treno di cui non conosco l’orario, tra la folla, al freddo. Mi mancano le medicine, ho paura…». È la voce della scrittrice turca Asli Erdogan, che dal carcere femminile di Bakirköy a Istanbul, attraverso la mediazione dell’avvocato Erdal Dogan, è riuscita a rispondere alle domande del Corriere. >