di Marina Turi | Femminismi riuniti. Feminismos reunidos. La rivoluzione inizia nel tuo salotto. È quello che hanno pensato LolliDJ, Doña Pasolina, Gaelx, Dianespotting, Reino Hueco e Valentina, le sei femministe del collettivo spagnolo Sangre Fucsia. >
Dalla stampa
Il marketing del cancro al seno
a cura di Stefania Prandi Sono sempre di più in Italia le donne che esprimono dubbi e critiche sulle campagne “in rosa” per sconfiggere il cancro al seno. In rete ci sono blog e gruppi Facebook, dalle Amazzoni Furiose ad … >
Denunciata, processata, assolta e premiata. Brava Matilde Casa, sindaca di Lauriano (To)
di Marco Vittone
Sulla collina dove i bambini del paese, quando scende la neve, vanno con la slitta si sarebbero dovute costruire quaranta villette. In una zona, per di più, a rischio idrogeologico. >
Parole di verità su Aleppo e sulla guerra in Siria
di Franca Fortunato
Sulla guerra in Siria sui media internazionali passa molta, troppa, disinformazione e in particolare sulla recente liberazione della città di Aleppo est dal “terrorismo mascherato da resistenza armata”, espressione questa per indicare i “ribelli” usata da Madre Agnese Mariam de la Croix, carmelitana di origine franco-libanese che vive nel monastero greco ortodosso di San Giacomo il Mutilato di Qara in Siria. >
Elogio delle madri lottatrici
Nella festa della Vergine di Guadalupe il Papa esorta a difendere la dignità delle donne latinoamericane >
Giulia Spizzichino morta a 90 anni Aveva ritrovato Priebke in Argentina
di Paolo Brogi | Al tempo della deportazione nazista, la sua famiglia aveva perso 27 parenti nella Shoah, di cui 11 bambini, e poi sette alle Fosse Ardeatine. L’ultimo suo intervento poco tempo fa alla scuola media Di Consiglio a Casette Rosse, che porta il nome dei suoi congiunti trucidati >
Dipendenze amorose nel panico dei malintesi
di Alessandra Pigliaru | GRANDE NORD. «Sottomissione volontaria» della scrittrice svedese Lena Andersson, per e/o. Un romanzo con ambizioni filosofiche per raccontare i sentimenti. Oggi, a Roma, l’autrice presenta il libro insieme a Maria Rosa Cutrufelli nell’ambito di Più libri più liberi >
La voce di Asli Erdogan dal carcere turco «Il regime ci odia e l’Europa non vede»
di Alessandra Coppola
Come in una stazione ferroviaria, «aspetto un treno di cui non conosco l’orario, tra la folla, al freddo. Mi mancano le medicine, ho paura…». È la voce della scrittrice turca Asli Erdogan, che dal carcere femminile di Bakirköy a Istanbul, attraverso la mediazione dell’avvocato Erdal Dogan, è riuscita a rispondere alle domande del Corriere. >